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MotoGP, A. Espargaro: "Le Ducati sono di un altro pianeta: ci danno 10kmh sul dritto".

"Il nostro problema domani sarà l'usura delle gomme. Domani dovremo preservare le gomme e usare la testa, il ritmo ce l'abbiamo. Qui puntavo alla pole"

MotoGP: A. Espargaro:

Aleix Espargaro aprirà la seconda fila nel Gran Premio di casa ad Aragon. L’uomo Aprilia è dovuto passare dalla Q1 dopo le cadute di ieri che gli hanno fatto perdere confidenza in sella. Ma ad Aleix il motorland è sempre andato a genio ed è riuscito a sfruttare la velocità che ha trovato quest’anno per partire in 4° posizione.

Lo spagnolo lo dice apertamente che qui le Ducati hanno qualcosa in più e che qui anche l’Aprilia soffre il loro motore. Un weekend iniziato in modo avverso, ma in miglioramente per il maggiore degli Espargaro’s, che qui non ha dubbi.

“É stato un giorno con molta tensione. La verità è che dopo la caduta di ieri ho faticato a ritrovare fiducia, nonostante sapessi di essere veloce. Nelle FP4 ho ritrovato un po’ di confidenza e in Q1 ho messo insieme un bel giro. Sapevo che o mi sarei qualificato bene o sarebbe stato molto difficile domani con le Ducati. Sono soddisfatto del 4° posto anche perchè le Ducati sono su un altro pianeta e ci danno 10 km sul dritto. É una pista dove puntavo a fare la pole, però il livello delle Ducati è esagerato. Noi superiamo di poco i 340 all’ora e loro raggiungono i 350. In più ho fatto 2 cadute ieri e oggi ho dovuto lavorare molto per trovare delle buone sensazioni, quindi sono molto contento”.

Cos’è successo in Q1?
“Quando sono entrato in pista ho cercato di stare fuori dalla linea ideale. Mi sono reso conto di dare fastidio a Diggià , anche se era fuori dalla traiettoria. Appena l’ho capito mi sono spostato. Mi hanno richiamato al box e ho dovuto aspettare il finale per fare un giro pulito”.

Domani farai una gara da ragioniere?
“Una cara da ragioniere la può fare Fabio, non io.” scherza Aleix ”Devo cercare di recuperare anche perchè le Ducati qui sono molto veloci, io ho un buon passo e le gare di MotoGP sono imprevedibili. Può succedere di tutto”.

Puoi puntare alla vittoria o le Ducati sono troppo lontane?
“Come ritmo sono messo bene, ma qui il consumo degli pneumatici è importante, ha molta velocità di punta  e si può permettere di essere più dolce in accelerazione, cosa che noi non possiamo fare. Dobbiamo usare la testa e preservare le gomme”.

Fabio ha detto che qui può sorpassare in curva 5. Tu hai altri punti in cui puoi farlo?
“Sì, credo che ce ne siano, la mia moto è molto stabile in frenata e io sto frenando bene. Stamattina ho sofferto molto perché col freddo non potevo montare la dura, però penso che è più preoccupante la trazione in uscita. Anche in velocità siamo messi bene e non sono preoccupato, ci saranno problemi a livello di trazione per i quali faremo fatica a resistere alla Ducati sulla velocità”.

 

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