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MotoGP, Fabio: "Aragon non sarà facile, magari potessi portare il nuovo motore!"

"Il quarto settore sarà il più impegnativo, lavoreremo per ridurre gli svantaggi al minimo e gestire la gara. Pecco? 30 punti non sono nè molti nè pochi, ma il mio impegno sarà comunque dare il massimo"

MotoGP: Fabio: "Aragon non sarà facile, magari potessi portare il nuovo motore!"

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Il campionato volge al termine, sei i rintocchi che devono ancora echeggiare per porre fine ad una competizione che vede il giovane francese in cima alla classifica dagli inizi di questo 2022. Un primato ora messo a dura prova da una Ducati che si è lasciata alle spalle le incertezze e gli scivoloni delle prime gare, con un Pecco Bagnaia definito e sempre più consapevole. Quattro le vittorie di fila del ducatista che su Sky chiamano 'nuvola rossa', ma l'orizzonte ad Aragon appare ancor più nuvoloso per Fabio, che si troverà a giocare in difesa su un tracciato storicamente a lui poco congeniale. Il lungo rettilineo spaventa la Yamaha ed il divario, 30 punti, quasi la lunghezza di una sola vittoria, si è assottigliato. La lotta per il titolo si giocherà anche e soprattutto qui ad Aragon.

Aragon potrebbe rivelarsi l'ostacolo più ostico delle ultime sei gare. Questo ti da una determinazione ancora maggiore?
"E' una pista difficile, anche se durante le prove siamo sempre stati veloci qui - ci spiega Fabio - purtroppo però non siamo mai riusciti a realizzare dei risultati. Sappiamo esattamente dove abbiamo problemi e cercheremo di ridurli al minimo per quanto possibile. Specialmente il quarto settore è quello in cui ho i maggiori problemi, ma sono fiducioso di mettermi alla prova e di vedere cosa riusciremo a fare in questo fine settimana".

Il lungo rettilineo ti preoccupa?
"Si, il quarto settore è molto impegnativo. Si entra in prima e si deve accelerare subito, poi si ha una curva in cui ho sempre avuto delle difficoltà. Non sarà facile e lo sappiamo, tutto dipenderà da come riusciremo a ridurre i nostri svantaggi per poter terminare la gara col miglior risultato possibile".

Sia te che la Yamaha sembrate essere molto soddisfatti del lavoro svolto ai test a Misano. Specialmente riguardo al nuovo motore ed al nuovo telaio. Vedremo qualcosa di nuovo nelle prossime gare?
"Mi piacerebbe portare il nuovo motore nelle prossime gare! - scherza con noi il pilota francese - ma penso che proveremo il nuovo telaio già nella giornata di prove di domani. Dai dati ha degli aspetti positivi e degli aspetti negativi, come sempre quando si modifica qualcosa, ma durante i test le sensazioni sono state davvero positive. Il test di Misano non è servito soltanto dal punto di vista tecnico, ma ha anche contribuito a migliorare il morale del team, che si era abbassato molto dopo il risultato della scorsa gara. Vedere quei sorrisi e quella fiducia tornare è stato già un grande risultato".

Il campionato è alle sue ultime battute, e le prodezze di Pecco lo hanno riportato pericolosamente vicino alla cima della classifica. Questo aumenterà la pressione cui sarai sottoposto nelle ultime gare?
"Trenta punti non sono pochi ma nemmeno molti, ma non fa alcuna differenza. In qualunque caso io dovrò dare il meglio sia qui ad Aragon che nelle ultime gare".

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