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MotoGP, Quartararo: "Aragon sarà la gara più difficile, mai fatto meglio di 5°"

Fabio pronto ad affrontare la bestia nera della Yamaha: "Sono concentrato, vorrei fare una gara di cui essere orgoglioso". Morbidelli: "Sfortunato in gara a Misano, ma la direzione è quella giusta"

MotoGP: Quartararo:

Fabio Quartararo è ancora leader del mondiale ed anche se nelle ultime tappe è riuscito a mantenere a debita distanza il più vicino degli inseguitori in classifica, è consapevole di stare per affrontare un periodo durissimo in sella alla sua Yamaha. Le piste che sono pronte ad ospitare le prossime gare del calendario MotoGP non sono affatto favorevoli alla M1, almeno sulla carta. Un discorso che in teoria poteva essere considerato valido anche al Red Bull Ring, ma Fabio in Austria ha fatto un capolavoro salendo sul secondo gradino del podio e parando una sorta di rigore per gli avversari nella corsa al titolo. 

Aragon però rischia davvero di diventare un problema enorme per il campione del mondo, che dovrà fare i conti sia con i soliti rivali che con un Marc Marquez pronto senza dubbio a vendere cara la pelle. Il Motorland è la pista su cui Bagnaia ha vinto la sua prima gara nel 2021 dopo un duello fantastico proprio con Marc, che qui peggio di secondo non ha mai fatto. Inoltre Aragon è una delle piste preferite di Aleix Espargarò, sempre protagonista di ottime gare quando non aveva una moto competitiva al livello dei rivali ed atteso ad un ritorno sul podio adesso che la RS-GP sta volando anche con Maverick Vinales. Uno scenario insomma che non pare favorevole a Fabio, che però è assolutamente determinato a non mollare la presa in una corsa al titolo che potrebbe diventare incandescente nelle prossime settimane. 

"Credo che il GP di Aragon sarà la gara più difficile tra quelle che ci restano - ha detto Quartararo - Ma sono concentrato. Voglio che sia una grande gara. Non ho mai fatto meglio di una top 5 lì prima d'ora. Speriamo di essere molto forti, di fare una grande gara e di essere orgogliosi di noi stessi".

Diverso è l'approccio di Franco Morbidelli, che qui ha vinto nel 2020 nella splendida stagione chiusa al secondo posto nel mondiale. Franco sta dando timidi segnali di ripresa ed anche se a Misano è caduto, nelle libere ed in qualifica era tornato a farsi rivedere nelle zone nobili della classifica, ovvero le uniche dovrebbe frequentare un pilota del suo talento. 

"Abbiamo fatto dei buoni passi avanti prima della gara di Misano e anche durante i test successivi - ha affermato Morbidelli - Stiamo percorrendo una traiettoria positiva, ma siamo stati sfortunati durante la gara. Questo fine settimana ci riproveremo. Ad Aragon ho vissuto dei bei ricordi nel 2020, quando ho vinto il GP di Teruel. Sappiamo che la concorrenza è molto agguerrita, ma abbiamo già dimostrato di poter ottenere buoni risultati anche su questo circuito".

Anche Meregalli ha sottolineato quanto possa essere ribaltato il pronostico che vede la Yamaha non favorita ad Aragon, esattamente come avvenuto in Austria. 
"Dopo il positivo test di Misano, la nostra motivazione è molto alta. L'atmosfera all'interno della squadra è ottima, il che è importante prima dell'inizio degli impegnativi appuntamenti finali del 2022. Questo fine settimana daremo il via al triplo appuntamento che ci condurrà alla tappa asiatica e australiana della stagione. Tradizionalmente, Aragon non è una pista facile per noi, ma non lo è nemmeno il circuito di Spielberg, e il ritmo di Fabio lì è stato abbastanza competitivo da conquistare il secondo posto. Anche Franky conosce molto bene la pista di Aragon, dove ha ottenuto la vittoria nel 2020 con il team satellite Yamaha. Ci aspettiamo una gara combattuta, ma siamo anche curiosi di vedere cosa riusciremo a fare questo fine settimana. Come sempre, punteremo alle prime posizioni." 


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