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SBK, Rea: "È stato un incidente di gara, non c'era nessuna intenzionalità"

“Bautista parla così perchè deve sbollire. Stamani per un millimetro non tirava giù Toprak. Se pensano che lui abbia ragione possono darmi doppi, tripli long lap penalty o una bandiera nera. Zambenedetti ha detto che il mio comportamento è diseducativo? Non so chi sia"

SBK: Rea:

Weekend da dimenticare per Rea. In Francia per Jonathan il weekend è iniziato male con una caduta in gara 1 e si è concluso forse anche peggio: con il nordirlandese sotto i riflettori per il contatto che in gara 2 ha tagliato fuori dai giochi il leader del mondiale Bautista. Alvaro si è scagliato contro il cannibale, accusandolo di intenzionalità nell’ accaduto.

Jonathan dal canto suo si è dimostrato molto dispiaciuto per il fattaccio, archiviandolo comunque tra gli incidenti di gara. Due punti di vista agli antipodi, che difficilmente troveranno un punto in comune. Bisogna segnalare che il pilota Kawasaki è sempre stato molto corretto con gli avversari in pista, e che quella di Bautista è stata un’uscita sicuramente senza filtri, ma dettata dall'importante posta in palio.

“Questa mattina ho fatto dei larghi cambiamenti nel setup, ho cercato di intervenire sull’anteriore per far girare la moto più naturalmente. La moto dietro spinnava, anche se avevo un passo migliore di Alvaro. Toprak era incredibilmente veloce, ci ho provato ma non riuscivo a sorpassarlo. Ero molto forte nel settore 2 e 3, ma perdevo molto nel 1°. Nella battaglia dell’ultimo giro ho provato a stare davanti a Bautista, ma abbiamo finito in terza posizione. In gara due purtroppo c’è stato quel contatto al secondo giro con Bautista. Io stavo provando a recuperare, quando sono entrato lui è rientrato sulla sua linea ideale e ci siamo toccati. Ero al limite per fare quella manovra. Mi spiace molto che sia accaduto, perché non era mia intenzione, voglio che sia chiaro. Penso che dall’altra parte abbiano parlato le emozioni e dopo la gara è comprensibile, però non mi è mai passato per il cervello di fare una cosa del genere, non è il modo in cui guido. Non voglio giustificarmi, ma dare il mio punto di vista. Ora voglio voltare pagina, ho fatto il long lap penalty e ho capito meglio cosa era successo quando me lo hanno imposto. A 7 giri dalla fine ho cominciato a girare forte, con dei tempi da podio ma ormai erano lontani. Non è stato un bel weekend, e ora voglio guardare a Barcellona".

Come mai pensi che Alvaro sia così convinto che tu l'abbia fatto apposta?
“Perchè lui deve ancora sbollire. Questo è il mio punto di vista, c’ero io nel mio casco, non sono spericolato, lo sapete. Io ho il mio punto di vista e lui la sua opinione. Quando corriamo andiamo molto forte e a volte queste cose possono succedere. Ad Assen è stato molto veloce a dire che sono cose che succedono. Stamattina lui stesso ha preso Toprak, e per un millimetro in più lo avrebbe tirato giù. É un campionato del mondo e sfortunatamente sono cose che accadono, a Barcellona sarà un’altra storia".

Nelle ultime tre gare hai fatto più errori del solito, non trovi?
“Sì, ho fatto un po ' di errori ma non penso ci sia un motivo. Prima dell’incidente ho fatto un lungo stupido. Ieri sono stato sfortunato a prendere il sensore sul cordolo. Non fare errori in gara quando si è così al limite è difficile”.

La Ducati ha detto che la penalità da te ricevuta non è stata abbastanza e che non è proporzionale alla loro perdita.
“É stato un incidente di gara”.

Loro dicono che è stato intenzionale.
“Ascoltate, questo è… non trovo nemmeno le parole. Se pensano così possono fare ricorso, la race direction ha molte possibilità per punirmi, se lo riterrà adeguato: doppi long lap, tripli long lap, bandiere nere. É un incidente di gara e sono sicuro che ci sono altre persone fuori Ducati, che hanno un punto di vista diverso. Non posso tornare indietro. Ho perso molto dalla mia posizione durante l’accaduto. Sono cose che succedono. Ho fatto il long lap penalty, ma la mia intenzionalità non è reale. Zambenedetti ha detto che il mio comportamento è diseducativo? Non so chi sia, chi sarebbe?".

Pensi che potrai recuperare dei punti a Barcellona?
“Lo spero, è un circuito in cui i nostri avversari saranno forti. Farò del mio meglio”.

 

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