Tu sei qui

SBK, Toprak: “Ho avuto paura a guidare la Yamaha, non avvertivo i freni”

“Sono finito a terra per un problema alla leva e non sapevo più come frenare la moto. Mai prima d’ora mi è successa una cosa del genere, oggi avevo il passo per vincere"

SBK: Toprak: “Ho avuto paura a guidare la Yamaha, non avvertivo i freni”

Quello di Magny-Cours è un sabato pomeriggio da dimenticare per Toprak Razgatlioglu. Il campione del mondo, mentre era al comando della corsa, è infatti finito a terra per un problema alla leva del freno. La sua Yamaha lo ha infatti tradito sul più bello e lui non ha potuto fare altro che leccarsi le ferite.

Ciononostante, il turco è riuscito a ripartire, dando vita a una rimonta che dall’ultima posizione lo ha portato fino all’undicesimo posto.

“Sono davvero dispiaciuto per quanto accaduto – ha detto – dopo la FP3 ho iniziato ad accusare alcuni problemi alla mia R1. Abbiamo quindi deciso di intervenire, cambiando l’olio. In gara però il problema è stato causato dalla leva del freno: ho cercato di registrarla durante i primi giri, ma continuava a spostarsi rispetto al classica posizione”.

Toprak spiega poi la caduta.

“Quando sono arrivato in curva 13 ho cercato di frenare più forte del solito, ma la leva era più avanti e sono andato largo. Ho cercato di rimanere in sella alla moto, ma purtroppo sono caduto”.

Il rammarico è grande da parte sua.

“È un qualcosa di veramente strano, dato che mai prima d’ora mi è accaduto e ho iniziato ad accusare tutte queste difficoltà all’inizio del primo giro. Dopo la caduta sono ripartito, ma in alcune curve la moto anticipava la frenata. Avevo paura a guidare la R1, soprattutto nell’ultima parte, dato che non sentivo i freni e non sapevo come frenare. Soltanto negli ultimi giri ho sistemato la leva, iniziando a staccare come volevo”.

Dopo Misano, un altro problema rovina le ambizioni del turco.  

“Anche lo scorso anno mi sono successe dei problemi che mi hanno frenato. Ci sono abituato, ma sono pronto a ripartire per domenica. Oggi potevo vincere, mi sentivo forte, avevo un gran bel passo.  Ci sono ancora tante gare e dovremo dare il massimo. Quello di oggi è stato un sabato davvero anomalo, visto che anche Johnny è caduto”.  

Articoli che potrebbero interessarti