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MotoGP, Vinales: "felice che torni Marquez, ha sofferto, spero in un duello con lui"

"Come atleta, sono contento di vederlo tornare dopo tanta sofferenza, ha dimostrato tanto coraggio. Che giornata oggi, sento di avere una grande opportunità con questa Aprilia e so di non aver ancora trovato il limite"

MotoGP: Vinales:

Maverick Vinales ha debuttato sull'Aprila a Misano un anno fa, in occasione di un test privato. Le sensazioni furono subito buone, ma i risultati raccolti nella prima parte della sua avventura targata Noale non all'altezza del suo nome. Ma il tempo ha dato ragione a Maverick ed a Massimo Rivola, visto che oggi il Top Gun ha dimostrato una volta di più di aver raggiunto una grande sintonia con la RS-GP, una moto molto diversa rispetto alle Suzuki e Yamaha che aveva guidato in precedenza in MotoGP. 

Vinales ha chiuso con il 5° tempo la giornata di venerdì a Misano, ma è soprattutto il passo mostrato in FP2 ad impressionare, con lo spagnolo in grado di martellare giro dopo giro su un ritmo da riferimento assoluto. E' senza dubbio soddisfatto di come stanno andando le cose e nell'incontro con i giornalisti a fine giornata tutta questa soddisfazione traspare dalle sue parole. 

"Che giornata, mi sono sentito benissimo sulla moto - ha detto Vinales - Un peccato che non sia riuscito a mettere assieme un giro perfetto con le gomme nuove, ma ho un grande passo gara su gomme usate. Sembra che abbiamo una grande opportunità, dobbiamo essere molto intelligenti e spingere al massimo. Mi sento sempre meglio su questa moto. Ho fatto 1’31’8 con gomme medie, se penso a come ho girato qui in qualifica un anno fa è impressionante. Ho fatto dei passi in avanti enormi". 

Dove pensi di poter migliorare?
"Il settore 4 è il punto in cui possiamo migliorare, mentre negli altri sono a posto. Se domani non piove, devo puntare alla prima fila. Posso spingere davvero forte, io sento di non ancora raggiunto il limite con questa moto e so anche che esagerando potrei cadere. Però penso che potenzialmente posso lottare per la vittoria, sono davvero felice del lavoro che stiamo facendo con Aprilia. Ancora non ho trovato il limite in cui faccio derapare anche l’anteriore in ingresso curva e stiamo parlando di alcuni decimi sul giro in alcune piste, quindi so di poter essere molto più veloce. I test saranno importanti, avrò alcune novità per cercare di essere ancora più a mio agio e non vedo l’ora di provarle". 

Questa moto è molto diversa rispetto all'Aprilia su cui hai debuttato?
"Adesso la differenza più grande rispetto allo scorso anno è la stabilità sulla moto nel veloce, adesso si muove molto meno. Non credo dipenda dall’aerodinamica, penso che sia proprio la moto, il telaio. Questo dà molta confidenza. L’anno scorso soffrivo qui, ora sono tornato velocissimo negli stessi punti in cui ero veloce in passato". 

Aiutare Aleix è nei tuoi piani se necessario?
"Naturalmente potrò aiutare Aleix e non solo qui. Adesso so che ci saranno almeno 4 o 5 piste in cui possiamo essere velocissimi. Adesso che giro veloce come lui, posso anche aiutarlo in modo diverso per trovare i limiti della moto". 

Cosa ci dici delle voci che vorrebbero un cambio di capotecnico nel tuo box?
"Siamo concentrati sul nostro lavoro. Io al momento non ho parlato del nuovo capotecnico. Se è così, bisogna chiederlo a Rivola, al momento non ne abbiamo parlato perché loro mi lasciano concentrato sul presente e sul fantastico lavoro che stiamo facendo nel mio box riguardo l’approccio al fine settimana. Adesso per me non ha senso parlare di questo. Resto concentrato sul mio obiettivo. Io non ho chiesto cambiamenti, le cose stanno funzionando bene e siamo forti". 

Credi di essere ad un livello più alto adesso rispetto agli anni in Yamaha?
"I livelli sono diversi rispetto agli anni passati. Adesso siamo tutti più veloci rispetto agli anni passati. Non sono ancora al punto in cui mi sento al massimo in ogni curva e questo è molto importante perché mostra quanto sia alto il nostro potenziale. Penso che oggi avrei potuto migliorare di mezzo secondo con la morbida, ma forse era il limite per le condizioni nel momento in cui ci ho provato. Sul passo sono stato velocissimo". 

Ti preoccupa la pioggia?
"Quando piove si tratta di sensazioni. Di solito mi sento abbastanza bene, quindi penso che domani anche con la pioggia potrei stare nei primi tre. In ogni caso so che saremo forti. Quando sono salito sull’Aprilia con il bagnato la prima volta, sono stato subito veloce e questo mi fa essere positivo". 

Nel 2023 arriveranno Fernandez e Oliveira. Soprattutto Raul ha faticato nell'anno di debutto in MotoGP, credi che con Aprilia sarà più facile per lui?
"Nella moderna MotoGP serve tutto per andare forte. Avere l’ambiente giusto è fondamentale, sentire una squadra che lavora per te è fondamentale. Io credo che in Aprilia sia Raul che Miguel troveranno questo ambiente". 

Oggi è arrivata la conferma che Marquez sarà qui per i test. 
"Sono felice che Marc ritorni in sella, che venga qui a fare i test. Come atleta, sono felice che un mio collega che ha sofferto, che è stato male, possa tornare. Ha dimostrato tanto coraggio nel superare tantissime difficoltà e spero davvero di poter finalmente fare con lui qualche duello". 


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