English
Italiano
Enea Bastianini ha chiuso al comando il venerdì di Misano, un risultato mai arrivato fino a questo momento da quando corre in MotoGP, tanto da far affermare al pilota che si è trattato 'del mio miglior venerdì di sempre in MotoGP'. Un modo perfetto per iniziare il primo GP da futuro pilota Ducati Factory, ma anche il fine settimana in cui Enea ha appreso che nella prossima stagione non avrà più Alberto 'Pigiamino' Giribuola al suo fianco nel box, una notizia del tutto inaspettata.
"Io l’ho avuto il giorno prima di tutti voi, quindi è stata una doccia fredda anche per me. Un peccato perché avevo vicino una persona davvero valida, con Pigiamino ho un ottimo rapporto, grande feeling. Siamo in sintonia al 100%, ma a volte si sa che in questo mondo può succedere di tutto".
Parliamo di presente. E' stata una gran giornata.
"Ho fatto uno dei miei miglior giri di sempre e sono felice. Dobbiamo restare concentrati, sul passo penso che Fabio sia il migliore al momento ma almeno sul time attack ho risposto bene. Penso che sia stato il mio miglior venerdì in MotoGP da sempre. Non credo di aver mai chiuso in testa la prima giornata. E’ importante per me essere veloce da subito, sicuramente ha inciso il fatto di correre sulla pista di casa, che conosco bene, ma poi bisogna sempre farle le cose".
Credi che la conferma di essere in Ducati ufficiale nel 2023 abbia inciso?
"Penso che lo sblocco contrattuale abbia inciso poco. Rispondo sempre uguale a questa domanda. In Austria pur non sapendo niente ho fatto comunque la pole. Quindi…".
All'inizio non sembravi velocissimo.
"Si, ma poi in FP2 mi sono sentito bene, anche se all’inizio ero un pochino lento. Penso che per domenica riusciremo a chiudere il gap. In ogni caso anche se dovesse piovere, sarebbe importante girare tanto e fare esperienza anche per il futuro. Sono soddisfatto per come è andata oggi, parto da quello".
Sei un candidato per la pole?
"Penso che domani sia Pecco l’uomo da battere per la pole, qui è sempre velocissimo. Non penso che la penalità sia un grande problema per lui, io nel 2021 sono partito 18° ed ho chiuso 3°. Se ha il passo non sarà un problema".
In cosa Pecco adesso ti sembra 'migliore'?
"Pecco in questa fase è molto veloce nella prima parte di gara, ma soprattutto sta usando molto di più la testa rispetto all’inizio di questo mondiale. Penso di dover imparare da lui, perché anche io ho fatto belle gare ed altre meno. Sarà bello lavorare con lui, potrò vedere da vicino quello che fa. Lo scambio di informazioni lo sto già facendo con Diggia, quello credo che resti uguale. Non so che rapporto abbia con Jack e cosa accade nel box. Di certo il sistema di lavoro sarà diverso, dovrò aiutarmi per farmi trovare pronto alla prima gara".
Sarai chiamato anche a provare componenti nuovi. Come ti vedi nel ruolo di collaudatore?
"Una situazione delicata. Non so ancora quanto sono sensibile come collaudatore di pezzi nuovi, sarà fondamentale capire bene come lavorare anche sotto questo aspetto. Sono un pilota che a volte sente anche mezzo giro di precarico al mono posteriore, quindi sarà fondamentale lavorare bene".
