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MotoGP, Fernandez: "Non ho mai capito la KTM, felice della mia nuova avventura"

Raul commenta il passaggio in Aprilia RNF: "Darò il 100% fino alla fine, come ho sempre fatto. Le critiche sui Social? Non mi interessano. Me ne vado con la coscienza a posto, ho sempre dato il massimo"

MotoGP: Fernandez:

Raul Fernandez si prepara ad affrontare il Gran Premio di Misano da futuro ex di KTM. L'annuncio dell'accordo con Aprilia RNF apre ad un nuovo capitolo della sua storia in MotoGP, sperando che possa regalargi maggiori soddisfazioni di quelle raccolte nell'anno di esordio in sella ad una moto che non è mai riuscito ad interpretare bene. Nell'incontro con i giornalisti che precede il GP, Raul ha commentato ovviamente la notizia del passaggio da Mattighofen a Noale nel 2023, ammettendo di non aver mai compreso come esprimersi al massimo in sella alla moto austriaca. 

"Sono felice della opportunità che avrò - ha detto Raul - ma sono molto concentrato sul mio presente, voglio finire al massimo livello questa stagione, dare il massimo sempre. Naturalmente ora sono più tranquillo nel sapere cosa farò nel 2023, ma lavoro ancora per KTM e voglio fare il massimo con loro. Penso che il finale di stagione sarà più facile per me. Come ho scritto sui miei Social, ho passato tanti bei momenti con KTM, quindi perché non continuare a spingere al massimo fino alla fine". 

Cosa non ha funzionato secondo te in KTM?
"Non so cosa non abbia funzionato. Non ho capito bene il carattere di questa moto, tutti i Costruttori hanno moto veloci, spesso vedi i sei diversi Costruttori avere una moto nei primi sei. Penso che la moto funzioni bene, ma il problema è che io non la capisco. Ma continuerò per cercare di migliorare, restando concentrato fino alla fine. Per me la cosa più difficile è stata sempre capire l’anteriore, la cosa più complessa. Io sono un pilota particolare e devo sentire bene l’anteriore della mia moto. Abbiamo provato alcune soluzioni, ma non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo ed io non mi sono mai adattato". 

Hai lavorato sui dati di Binder e Oliveira per cercare di imparare ad interpretarla meglio?
"Ho provato ad analizzare i dati di Binder e Oliveira, ma io non ho gli stessi anni di esperienza su questa moto ovviamente. Forse loro per questo riescono a guidarla in modo diverso. Poi loro due hanno guidato con un telaio KTM anche in Moto2, mentre io no e forse questo li ha aiutati, hanno fatto più scuola KTM di me forse. Magari per questo è stato difficile per me. Ricordo che l’anno scorso abbiamo lavorato per ammorbidire la moto e potevamo farlo, mentre quest’anno è assolutamente l’opposto con questa moto. Ma non si può cambiare il passato, puoi solo lavorare sul futuro". 

Come hai reagito in questi mesi alle critiche sui Social?
"Non mi faccio distrarre troppo dai social media, anche se sono giovane cerco di essere molto professionale. Onestamente non voglio pensare troppo a quello che dicono gli altri". 

E' stata dura questa stagione di esordio?
"E’ frustrante perché non ho raggiunto i risultati che volevo, ma onestamente se sai di aver dato il massimo, sei tranquillo. So di averci provato, ho la mente rilassata ed ho cercato di essere sempre professionale".

In RNF troverai Zeelenberg che ha sempre lavorato bene con i piloti giovani. La vedi come una possibilità in più per te?
"Onestamente penso che anche la mia squadra Tech3 sia abituata a lavorare con i giovani molto bene. Anche loro hanno il potenziale per estrarre il massimo dai piloti più giovani. Non voglio pensarci, penso solo che avrò un’opportunità per divertirmi a dare il massimo. Penso solo a questo". 

Ti sei mai spaventato in sella ad una moto che non capivi?
"Non ho mai pensato alla possibilità di farmi male, di avere brutti incidenti. Io cerco solo e sempre di dare il mio 100% in moto e l’ho fatto sempre quest’anno". 

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