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Il mondiale SBK 2022 sta diventando probabilmente il più combattuto delle ultime stagioni, con tre piloti divisi da appena 38 punti a metà stagione e ancora tutti perfettamente in partita per vincere. Alvaro Bautista, Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu stanno offrendo spettacolo in pista, danno vita a dei bellissimi duelli e sono tre personaggi molto interessanti anche per i tifosi che vogliono altro oltre che l'azione in pista.
Al contempo la MotoGP non sta forse attraversando il miglior periodo della sua storia recente, con l'uscita di scena di Valentino Rossi e la momentanea assenza di Marc Marquez manca il vero riferimento in pista, per quando Fabio Quartararo stia offrendo ampie dimostrazioni della sua immensa classe. Solo che al francese manca l'avversario più duro di tutti in pista, ovvero quel Marquez che riesce a catalizzare l'attenzione di tutti e che forse rivedremo nei test a Misano la settimana prossima.
Di questa situazione ha parlato ampiamente Alvaro Bautista attraverso una intervista ai colleghi di Motorsport-Total.com, affermando senza mezzi termini che in questo momento è proprio la 'sua' SBK ad offrire contenuti più interessanti per i tifosi a casa e soprattutto per chi le gare va a vederle in pista.
"Per i tifosi, il Campionato del Mondo Superbike è molto meglio della MotoGP in questo momento. Le gare sono più spettacolari. Si vede come le moto sono portate al limite per sorpassare gli avversari. Lo spettacolo per gli spettatori è meglio. Ma il campionato del mondo Superbike è anche molto interessante per gli spettatori che vengono in pista. C'è il Paddock Show e la festa del podio nel paddock, dove i piloti festeggiano con gli spettatori. Nel parco chiuso possono entrare tutti".
Bautista è insomma convinto che la MotoGP debba imparare qualcosa dalla SBK, soprattutto con l'uscita di scena di Rossi e l'assenza di Marquez.
"Il mondiale Superbike va molto meglio per i tifosi, e non solo per lo spettacolo in pista. In questo momento il mondiale Superbike è migliore della MotoGP. Ci sono più sorpassi e più spettacolo perché i piloti possono fare traiettorie diverse. La MotoGP deve imparare dal mondiale Superbike se vuole continuare ad emozionare i tifosi. Mancano Valentino Rossi e Marc Marquez. La MotoGP deve offrire qualcosa agli spettatori. Se non lo fanno, rischiano di perdere tifosi".
Alvaro è convinto che la lotta con Rea e Toprak sia alla base di questo successo.
"Il mondiale Superbike, invece, sta crescendo perché ci sono tre Case molto forti che lottano per la vittoria. Ci sono anche tre piloti di tre nazioni diverse che lottano per la vittoria. Ecco perché i tifosi sono più interessati alla Superbike in questo momento”
