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MotoGP, Zeelenberg: "la crisi di Morbidelli? Il segreto di Quartararo è la frenata"

"Fabio frena dritto, rilascia il freno e poi gira. Lo fa in ogni curva e riesce a essere più veloce di uno o due km/h in ogni curva. Gli altri frenano forte ed entrano in curva con il freno tirato e surriscaldano le gomme"

MotoGP: Zeelenberg: "la crisi di Morbidelli? Il segreto di Quartararo è la frenata"

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Franco Morbidelli è il grande mistero del motomondiale 2022. Vicecampione del mondo con tre vittorie nel 2020, dopo l’operazione al ginocchio l’anno successivo non è stato più lui. Così mentre il compagno di squadra, Quartararo, è in testa al mondiale con 200 punti, Franco è solo 19° con 26.

L’ex pilota, suo ex team manager in Yamaha RNF, Wilco Zeelenberg, prova a spiegare perché.

“Fabio Quartararo a volte ha più velocità in curva ma non surriscalda le gomme, guida con un angolo di piega minore. Evita i problemi che hanno gli altri piloti. I suoi compagni di squadra guidano con uno stile più "vecchio stile". Frenano forte ed entrano in curva con il freno tirato. Fabio frena dritto, rilascia il freno e poi gira. Lo fa in ogni curva e riesce a essere più veloce di uno o due km/h in ogni curva”.

In una recente intervista con GPOne.com Morbidelli ha ammesso i suoi problemi ed ha provato a spiegarli, ma la verità è difficile da comprendere.

“Il momento peggiore della mia carriera non è questo: è stato quando avevo 14 anni e pensavo di smettere perché non c'erano più soldi per continuate correre - ha detto Morbidelli - Questo è uno dei momenti più complicati perché l’obiettivo è duro da raggiungere e il tono che mi sono imposto è alto. Sono un pilota che ha lottato per il campionato nel 2020 e per mantenere quelle aspettative e quelle prestazioni devo spingere e lavorare. In questo momento non sto facendo quello che ci si aspetta da me, quello che gli altri pensano sia capace di fare. Cercando di adattare la moto a me, miglioriamo in delle aree ma peggioriamo in altre. Quindi, subito prima della pausa estiva ci siamo detti che avrei dovuto essere io a cambiare. Ma è complicato perché la MotoGP è difficilissima, tutto è al massimo e sei sbagli una minima cosa ti trovi indietro. Cambiare lo stile di guida non è qualcosa che accade in maniera repentina”.

Lo stile è qualcosa che dipende da tante cose, una di queste è la struttura fisica.

“Condividiamo tutti i dati e vediamo esattamente cosa sta facendo Franco - riprende Zeelenberg -  Quartararo grazie al suo talento e alla sua altezza, gestisce meglio la moto. È molto alto e riesce a mantenere sempre la trazione sulla ruota posteriore. Lo fa meglio degli altri. È una combinazione di fattori".

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