L'Aprilia si sta godendo il grande momento di successo in MotoGP, con Aleix Espargarò in piena lotta per il titolo e Maverick Vinales che finalmente sta interpretando al meglio la moto di Noale, tanto da salire sul podio di Assen. Ma l'impegno in MotoGP ha portato la Casa di Noale a decidere di abbandonare il progetto SBK con la RSV4, una moto che ha vinto 3 titoli piloti ed ha ampiamente dimostrato di essere un progetto super competitivo tra le derivate ben oltre la fine della data di sviluppo della moto.
L'ultima dimostrazione di quanto sia valida la RSV4 arriva dal Mugello, dove Matteo Baiocco ha vinto la tappa della Coppa Italia segnando in qualifica un ottimo 1'51'8 in Superpole per poi dominare la gara girando sul passo del 1'52, un signor ritmo come chiunque frequenti le piste in Italia sa molto bene. Baiocco alterna il proprio ruolo di rider coach nei box a quello di tester in MotoGP ed ha dimostrato oggi di avere un polso destro ancora parecchio sciolto.
Sarebbe bello che Aprilia riconsiderasse l'impegno tra le derivate, accettando di competere anche in SBK oltre che in MotoGP, ma con l'impegno assorbito attualmente dalla MotoGP questo scenario al momento non sembra molto plausibile.
Photo credit: Salvatore Annarumma