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Ducati non si ferma: dopo la DesertX potrebbe arrivare nel cross in MXGP

Dopo il debutto della DesertX, torna a Borgo Panigale la voglia di off road estremo ed al banco starebbe già girando un prototipo del motore 450 pensato per debuttare nel 2024. Petrucci potrebbe essere l'uomo per la Dakar

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Parli di Ducati ed ovviamente le immagini che vengono in mente sono quelle delle rosse impegnate in SBK e in MotoGP. Ma la Casa di Borgo Panigale non è sempre stata solo pista e cordoli e le ruote tassellate fanno parte della storia di Ducati di più di quanto il passato recente possa suggerire. Un primo indizio del riavvicinamento di Ducati all'off road è arrivato con la nascita della DesertX, moto che sta riscuotendo un grande successo anche grazie alle reminiscenze Dakariane legate alla mitica Elefant, moto Cagiva ma spinta da un bicilindrico tutto Ducati. 

Ma le voci che si stanno rincorrendo sul web da qualche giorno vanno ben oltre il ruolo ritagliato dalla enduro italiana. Sembra infatti che Ducati sia al lavoro su un motore monocilindrico di 450 cc, ovvero la configurazione utile per il cross ed in particolare per la MXGP ed il SuperCross americano. Una sfida inedita, anche se motori di questa cilindrata hanno già fatto parte della storia di Ducati con le Scrambler in un passato ormai lontano. 

Le suggestioni legate alla nascita di questo motore sono ovviamente tantissime ed una vince su tutte, ovvero l'idea di poter vedere una Ducati al via della Dakar in un futuro non troppo lontano e con in sella Danilo Petrucci. Il Petrux ha già corso e ben figurato nella classica ma il suo arrivo in Ducati per il MotoAmerica gli ha ovviamente tolto la possibilità di correrla di nuovo a breve. Danilo sarebbe il profilo perfetto per sviluppare questo progetto in futuro, quando magari non avrà più voglia di correre in pista e vorrà spingere al massimo nel fuoristrada, diventando l'ambasciatore di Ducati in questa avventura. 

D'altra parte, Danilo sul casco porta la scritta Handyman, ovvero tuttofare. Dal possibile ritorno in pista in MotoGP con la Suzuki a Misano per un'apparizione one shot, all'arrivo nel mondiale SBK nel 2023, passando per un sogno targato Dakar dalla fine del 2024 e oltre. Una strada già tracciata e talmente chiara da sembrare davvero costruita a tavolino parecchio tempo prima che le indiscrezioni su questo motore sfuggissero dalle tenaci mura di Borgo Panigale. 


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