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Alle ore 18 si è conclusa la due giorni di test a Barcellona della Superbike, che vedeva impegnati tutti i team ufficiali. All’appello si sono poi aggiunte anche alcune squadre indipendente come Bonovo, Orelac e Pedercini.
Al termine della domenica, il più veloce del gruppo si è rivelato Johnny Rea, grazie al crono di 1’40”913. Il Cannibale ha sfruttato le temperature più fresche del mattino per abbattere il muro dell’1’41” e mettere in riga la concorrenza. Non male come prestazione quella del portacolori Kawasaki, imprendibile in entrambe le giornate.
Dietro di lui compare la Honda di Lecuona, attardato di soli 194 millesimi. Un segnale incoraggiante per il portacolori HRC, primo degli inseguitori, nonché reduce dal trionfo di due settimane fa esatte alla 8 Ore di Suzuka. A stretto contatto con i piani alti si conferma poi Alvaro Bautista con la Ducati V4, il quale non ha girato al pomeriggio.
Nonostante i quasi quattro decimi di gap dalla vetta, lo spagnolo compare in terza posizione. Tanto lavoro per l’occasione in casa Ducati con Alvaro impegnato tra l’altro a valutare del materiale e una modifica al forcellone. Più staccato invece Rinaldi, quinto alle spalle di Andrea Locatelli.
Il bergamasco si è rivelato il migliore con la R1, mentre Toprak è finito in Ospedale per un highside che lo ha costretto a chiudere in anticipo i lavori (leggi QUI), archiviando la domenica in sesta posizione. Settimo posto invece per Vierge poi le BMW di Baz e Redding, mentre Laverty chiude la top ten.
