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Giovedì Marc Marquez ha detto chiaramente che in Honda bisogna cambiare qualcosa. “C’è un problema di comunicazione, di coordinamento fra Europa e Giappone” le sue parole. Più ancora che l’aspetto tecnico, è quello manageriale a dovere essere rivisto e le contromosse devono essere rapide.
La gestione di Alberto Puig ha delle falle e per correre ai ripari bisogna trovare una nuova persona. Chi? Già negli scorsi mesi si è fatto il nome di Davide Brivio, che dopo avere portato al successo la Suzuki ha accettato l’offerta di Alpine in Formula1. L’avventura nelle quattro ruote però non è tutta rose e fiori e ora si occupa del progetto giovani. Non quello che si aspettava e la nostalgia per la MotoGP forse si sta facendo sentire.
Se negli ultimi tempi la pista che portava a Davide si è raffreddata, nelle ultime settimane, in particolare durante lo scorso GP di Silverstone, c’è stata una nuova fiammata.
Secondo quanto è venuto a sapere GPOne, i piani della Honda non sarebbe quelli di fare a meno di Alberto Puig, che rimarrebbe nella squadra, ma di affiancargli Davide Brivio, in modo da dividere fra loro i compiti e potenziare il team.
Il manager italiano sarebbe il profilo perfetto per questo compito: ha lavorato (e vinto) prima con Yamaha e poi con Suzuki, quindi conosce bene la mentalità dei giapponesi e il loro metodo di lavoro. Inoltre, in entrambi i casi, è riuscito alla perfezione a integrare le qualità degli orientali a quelle dei latini.
Ripensando alle parole di Marquez, il nome di Brivio sarebbe la risposta perfetta alle sue richieste.
