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È una domenica che sa di storia quella del Red Bull Ring. Siamo infatti convinti che questo 21 agosto il team Honda Asia difficilmente se lo dimenticherà, perché lo squadrone giapponese conquista la sua prima doppietta in Moto2.
Merito di un super Ai Ogura, che all’ultima curva ha beffato il proprio compagno di squadra, Somkiat Chantra. Nel corso degli ultimi giri la coppia asiatica è riuscita a scavare il solco sul gruppo degli inseguitori, mentre all’ultima tornata Chantra ha tentato l’attacco nei confronti di Ogura. Quest’ultimo però ha risposto prontamente alla curva conclusiva, conquistando un successo che gli vale la vetta del Mondiale.
A completare il podio è un sorprendente Jake Dixon, che in volata ha la meglio su Pedro Acosta e Augusto Fernandez. Giù il cappello di fronte alla prestazione offerta dal campione in carica della Moto3, di nuovo in pista dopo l’infortunio di cui è stato vittima durante l’estate, il quale riesce a precedere il suo connazionale. Per Fernandez il quinto posto lascia un retrogusto amaro, perché dopo una sola gara perde la leadership del Mondiale.
È andata certamente peggio a Celestino Vietti, uscito di scena per una caduta a sette giri dal termine in curva 3. Un ko che pesa come un macigno per il pilota piemontese del team Mooney, terzo alle spalle della coppia di testa quando è stato obbligato ad alzare bandiera bianca.
La nota deludente di questa domenica è non vedere nemmeno un italiano presente in top ten. Oltre a Vietti, sono finiti a terra anche Arbolino e Dalla Porta con le moto di entrambi rimaste a terra. Rimane il dubbio legato a un eventuale problema tecnico accusato dal pilota toscano.
Il migliore della pattuglia tricolore è quindi Antonelli, sedicesimo davanti ad Agius, mentre 20° Simone Corsi con MV Agusta.
