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MotoGP, Bastianini: “La scelta Ducati? Bisogna fregarsene, non ho nulla da perdere"

"Ducati già sa dove andrò. La Sprint Race? una bella cosa, motivo in più per fare ben. Qua in Austria ho fiducia e riesco a fare tutto in scioltezza con la Ducati. La nuova chicane? Non è malvagia, ma bisogna fare attenzione al cambio d'asfalto"

MotoGP: Bastianini: “La scelta Ducati? Bisogna fregarsene, non ho nulla da perdere

In Austria si punta sul Rosso, perché nei primi otto posti ci sono ben sette Ducati. Giù quindi il cappello di fronte a quanto fatto dalla Casa di Borgo Panigale con Zarco ad aprire la fila, mentre Bastianini ottavo a 229 millesimi dal francese di Pramac.

Da parte del portacolori Gresini c’è comunque soddisfazione per il lavoro svolto e le impressioni raccolte al venerdì.

“Sono contento di questa prima giornata – ha detto - sono riuscito a rimanere davanti, riscontrando fiducia in sella alla Ducati. Direi che riesco a fare tutto in scioltezza con la moto e non penso apporteremo particolari modifiche tranne che a livello di elettronica. Siamo comunque partiti col piede giusto, trovando ritmo e velocità". 

Tra le novità c’è poi la chicane.

“Non è malvagia, ma è tosta e al tempo stesso facile sbagliare a causa del cambio d’asfalto. La Ducati è rimasta competitiva, ma Fabio è lì vicino a noi. Il suo ritmo è uno dei più veloci e domenica sarà dura Mi sono però divertito, nonostante non abbia capito perché mi è stato tolto il giro veloce. Non sono però preoccupato, dato che nel T4 sono forte e  anche nel T3”.

C'è poi una considerazione legata alla Sprint Race.

“Lo scopro adesso. La Sprint Race può essere una bella cosa, un motivo in più per fare bene. Può anche essere divertente, guardando soprattutto quella in SBK, ma bisgona valutare bene, dato che la MotoGP è una categoria stressante. Le gare sono lunghe, il livello altissimo e di conseguenza ci sarà da acoltare l'idea dei piloti. Alla fine la MotoGP non è la SBK come la SBK non è la MotoGP. Nel caso in cui venga confermato, ci si dovrà adattare. Vincerà chi soffre meno questa novità". 

Infine una battuta sulla scelta per la Rossa ufficiale.

"Bisogna fregarsene, dato che non ho nulla da perdere. Sarò contento in entrambi i casi, anche perché Ducati già sa dove andrò".

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