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MotoGP, KTM chiede un milione di euro per lasciare andare Fernandez in Aprilia

Il Ceo Stefan Pierer: "è stata una delusione, abbiamo fatto tutto per Raul. Quando si negozia in modo ragionevole si trova una soluzione, essere presuntuosi non è abbastanza"

MotoGP: KTM chiede un milione di euro per lasciare andare Fernandez in Aprilia

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I rapporti fra Raul Fernandez e KTM non sono mai stati tutti rose e fiori, ma in questi ultimi mesi la frase ‘separati in casa’ sembra quanto mai calzante. Già alla fine della scorsa stagione, lo spagnolo non aveva nascosto come non fosse per nulla contento di passare in MotoGP nel 2022 nel team Tech3 e ora sembra non vedere l’ora di lasciarlo.

Per lui c’è un posto nel team RNF di Razali con un’Aprilia che lo attende. Il problema è che KTM ha il… contratto dalla parte del manico e per liberarlo vuole dei soldi, e neppure pochi.

È stato lo stesso Stefan Pierer, Ceo di Pierer Mobility, a parlarne a Speedweek. Ormai è certo che il prossimo anno Tech3 correrà con il marchio GasGas sulla carena e con Pol Espargarò e Remy Gardner come piloti, quindi Fernandez?

Ci abbiamo davvero provato con Raul, ma umanamente l’ambiente è un disastro, ci ha deluso - ha spiegato Pierer - Abbiamo fatto di tutto per lui, anche prendere suo fratello in Moto3. Ci aspettavamo assolutamente di più da lui, ma certe delusione fanno parte dello sport”.

KTM, però, non vuole farla passare liscia allo spagnolo e per permettergli di andare via ha chiesto una contropartita economica. Si vocifera vicino al milione di euro.

Non conosco la cifra - ha detto il manager - Ho solo detto a Pit Beirer che doveva essere pagata una certa somma, come è normale nel calcio. Abbiamo investito molto denaro su Fernandez, lo abbiamo portato da Rookies Cup fino alla MotoGP, ma quest’anno non ha fatto nessun risultato”.

In passato, con Martin si era trovata una soluzione e anche per Oliveira è stato lo stesso, ma per Raul no.

Se qualcuno tratta con noi in modo ragionevole la si trova sempre, ma se qualcuno appare solo compiaciuto e vanaglorioso e presuntuoso, è troppo poco” l’ultima stoccata di Pierer.

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