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SBK, Divorzio tra Flavio Ferroni e DMR Racing nel CIV Superbike

Dopo un avvio di stagione 2022 poco esaltante nel CIV Superbike, condizionato da sfortune e problemi di varia natura, Flavio Ferroni non proseguirà il sodalizio con DMR Racing

SBK: Divorzio tra Flavio Ferroni e DMR Racing nel CIV Superbike

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Si conclude anzitempo l’avventura di Flavio Ferroni con DMR Racing nel CIV Superbike. Approdatovi quest’anno dopo aver ben impressionato nel precedente biennio da portacolori Nuova M2 Racing nel National Trophy 1000 prima e classe regina del Campionato Italiano Velocità poi, a quattro gare dal termine della stagione l’originario di Alba Adriatica ha preso la decisione di interrompere con effetto immediato il sodalizio che lo legava alla struttura capitanata da Walter Durigon.

Sfortune e problemi tecnici vari

Artefice di due dei tre podi totali conseguiti da Aprilia nel 2021, Flavio Ferroni era indiscutibilmente uno degli osservati speciali alla vigilia della stagione corrente. Fattosi carico della pesante eredità lasciata dal vicecampione Alessandro Delbianco, il ventitreenne non ha tuttavia lasciato il segno alla guida della CBR giallo-bianco-nera di DMR Racing. Per svariate ragioni: la prima riguarda l’infortunio patito a Vallelunga in cui aveva rimediato un trauma toracico, la seconda invece alcuni problemi di varia natura che ne hanno inficiato il rendimento.

Nuova sistemazione

Risultati non all’altezza delle aspettative, con due miseri quinti posti quali piazzamenti di rilievo. Da qui la scelta di separarsi da DMR Racing a pochi giorni di distanza dall’anonimo fine settimana (in termini prestazionali) della Racing Night in quel di Misano. Flavio Ferroni è adesso alla ricerca di una nuova sistemazione che possa consentirgli di concludere la stagione nel CIV Superbike: “Purtroppo la sfortuna ci ha perseguitato. Mai mi sarei immaginato di andare incontro a simili difficoltà nel corso della stagione a fronte dei produttivi test invernali - ha ammesso Ferroni - a causa di vari problemi, le prestazioni non hanno rispecchiato il nostro reale potenziale. Per il bene mio e di DMR Racing, ho preferito fare un passo indietro. Ringrazio sentitamente la squadra, a cui auguro il meglio per il futuro. Mi piacerebbe prendere parte ai restanti due round, onde evitare di restare a braccia conserte fino al 2023, sono già al lavoro per individuare una sella”.

Photo credit: daniguazzetti.com

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