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MotoGP, Bastianini: “Il sorpasso su Martin? Un aiuto in più per chi deve decidere”

“Ero in modalità PAC-MAN. Se in Austria dovesse confermarsi questo scenario, non vedo perché si debba scegliere diversamente, entro Misano sapremo la decisione definitiva. In gara peccato per quel contatto in partenza, ma felice di aver ritrovato le giuste sensazioni”

MotoGP: Bastianini: “Il sorpasso su Martin? Un aiuto in più per chi deve decidere”

Nella domenica di Silverstone, Enea Bastianini ha recuperato lo smalto che nella prima parte di stagione gli aveva consentito di salire per ben tre volte sul gradino più alto del podio. La corsa non era tuttavia partita in modo esaltante, con il portacolori di Gresini Racing Team sfortunato protagonista di un leggero contatto con conseguente rottura di un’aletta aerodinamica (vedi la foto di copertina) sulla propria Desmosedici. In condizioni delicate, il suo punto di forza si è dimostrato ancora la seconda metà di gara. Sarebbero bastati pochi giri in più per provare ad agguantare il podio, ma il quarto posto è altresì una bella iniezione di fiducia.

“Oggi sono dovuto entrare in modalità pac-man, a mangiare tutti gli altri. È stata una bella gara, peccato per quel contatto in partenza perché senza un’aletta, soprattutto all’inizio, non è stato semplice capire il modo in cui avrei dovuto guidare perché non capivo bene che cosa fosse volata via dalla moto. Soffrivo nei cambi di direzione, mi sembrava di perdere continuamente aderenza, ma abbiamo stretto i denti. Nella parte centrale sono riuscito a recuperare ed essere veloce. Ho sfiorato il podio, ma va bene così, ho ritrovato le sensazioni che non avevo da un po’ di tempo.

Alla luce di questo risultato incoraggiante, rimugina sugli errori commessi fino a questo momento. Malgrado le tre vittorie messe a segno, ha infatti registrato prestazioni altalenanti. Bastianini cerca di spiegarne il motivo.

Penso di essermi focalizzato eccessivamente sul pensare che non si trattava di piste adatte a me. Mi sono lasciato condizionare, invece dopo la pausa sono ripartito con l’intento di ritrovare la giusta confidenza e fare il meglio possibile. La cosa più importante di oggi è che mi sono divertito. Adesso le prossime piste saranno, sulla carta, tutte favorevoli”.

Al contempo, Bastianini si è aggiudicato la lotta interna con Jorge Martin, superato sul più bello nel giro conclusivo. Tali gare risultano pertanto decisive per designare il futuro sportivo del romagnolo (Ducati factory o Pramac le alternative), che quest’oggi ha comunque voluto mettere in chiaro le cose…

“A me piace sempre dare il massimo fino alla bandiera a scacchi. Se all’ultimo giro mi trovo a ridosso di un altro pilota, la mia indole mi induce a sorpassarlo. Ho aspettato il momento giusto e ci sono riuscito. È senz’altro un aiuto in più verso chi deve prendere le decisioni, però resto tranquillo in entrambi i casi dato che affronterei a prescindere una nuova avventura. Se in Austria dovesse confermarsi questo scenario, non vedo perché si debba scegliere diversamente. Jorge è un avversario forte, vedremo. Entro Misano sapremo la scelta definitiva. Nel frattempo, devo restare concentrato su me stesso”.

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