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MotoGP, Aleix Espargarò: "ho provato il sorpasso su Quartararo, e non per il punto"

"Era un solo punto, ma non lo ho fatto per questo, ci volevo provare in ogni caso. Sto bene, non è stata una scusa il dolore. Non ne ho avuto durante la gara, ma è anche vero che non riuscivo a muovermi bene sulla moto, e non sono riuscito a fare un sorpasso"

MotoGP: Aleix Espargarò: "ho provato il sorpasso su Quartararo, e non per il punto"

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Alla fine ha perso un solo punto dal suo rivale, Fabio Quartararo, Aleix Espargaro. Un ottimo risultato tenendo conto del brutto incidente durante l’FP4 di sabato che lo ha costretto a partire non in perfette condizioni fisiche.

“Sto bene, non è stata una scusa il dolore - ha spiegato molto sportivamente lo spagnolo, che ha aggiunto - Non ne ho avuto durante la gara, ma è anche vero che non riuscivo a muovermi bene sulla moto, e non sono riuscito a fare un sorpasso. La gara di oggi non la ho capita bene: la Ducati ha fatto un lavoro impressionante perché durante le prove non avevano il passo. C’è da togliersi il cappello. Mi ha stupido abbastanza. Per noi è stato il contrario, ma non abbiamo perso niente”.

Vedendo ciò che è stato capace di fare Vinales negli ultimi giri c’è da pensare che con un Aleix in forma ci sarebbe stata più lotta lì davanti.
“Si Maverick è andato forte, e per l’intero fine settimana siamo stati veloci, io a tratti di più. Peccato per la caduta di ieri che non ci ha aiutato per niente”.

Alla fine Espargarò ha dovuto lasciare sul piatto un solo punto.
“Il mondiale è ancora aperto, sono stato fortunato ad aver perso poco. Ed è molto importante che Bagnaia si avvicini perché lui non sta cercando la seconda posizione, ma il titolo e questo vuole dire che metterà pressione a Quartararo e questo è un beneficio per me”.

L’incidente di sabato purtroppo è stata una battuta d’arresto, soprattutto in prospettiva.
“Purtroppo non possiamo fare qurequesti calcoli, le corse sono le corse, puoi fare quello che vuoi nelle prove ma poi è il Gran Premio che conta. Ripeto che non capisco veramente dove le Ducati abbiano trovato il passo. Fabio è andato forte, ma ha finito con me, Bastianini invece era lontano e oggi ha chiuso al 4° posto. Io purtroppo al di là del resto non avevo trazione, specie sulla destra”.

Ciononostante hai tentato egualmente il sorpasso a Quartararo all’ultimo giro.
“Sì, ho provato a passarlo all’ultimo giro, ma ero lontano e ci ho provato comunque. Era un solo punto, ma non lo ho fatto per questo, ci volevo provare in ogni caso”.

C’è dell’altro?
“Beh, tutti quelli che mi hanno passato lo hanno fatto dove sono caduto durante la FP4, perché in quel punto avevo perso velocità. Ora ho dolore dappertutto, collo, schiena. Mi riposerò questa settimana e poi farò un full scan per vedere se c’è qualcosa di rotto, ma arriverò al 100% in Austria”.

Che previsioni hai su quella pista?
“L’Aprilia sarà forte anche in Austria, così come la Ducati. Sarà difficile batterli. Il mondiale è aperto, e bisognerà essere forti mentalmente, non fare su è giù. Proverò nuovamente a salire sul podio al Red Bull Ring e penso che se gara dopo gara la Ducati continua così ed io continuerò con il mio passo e anche Maverick migliorerà ancora e ci sarà più lotta lì davanti, sarà meglio per me”.

Pecco si avvicina.
“Oggi Pecco ha fatto un passo avanti ma ha ancora un bello svantaggio, 49 punti, quasi due gare, ma Ducati ha molte moto in pista e possono lavorare bene. Inoltre ora Bagnaia ha davanti a sé due piste favorevoli, Il Red Bull Ring e Misano. Il mondiale è ancora tutto aperto, e le ultime gare saranno decisive”.


 

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