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MotoGP, Morbidelli: "non riesco a frenare come Fabio, se ci provo non mi fermo"

"Al mattino ero più vicino, ma nel pomeriggio Fabio ha fatto un altro step, anzi uno 'steppone' in staccata. Ed io ero già al limite. Il giochetto è sempre lì: bisogna staccare forte ma fare la percorrenza. Quando ci provo, a frenare nei suoi stessi punti, però non mi fermo abbastanza."

MotoGP: Morbidelli: "non riesco a frenare come Fabio, se ci provo non mi fermo"

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In settima fila, staccato di un secondo e mezzo dal compagno di squadra, fabio Quartararo, Franco Morbidelli sembra non riuscire ad uscire da questa incredibile crisi di prestazioni che lo attanaglia. L'attuale Yamaha non è semplicemente la moto che fa per lui, e Morbido lo ammette senza problemi.

"Al mattino ero più vicino, ma nel pomeriggio Fabio ha fatto un altro step, anzi uno 'steppone' in staccata. Ed io ero già al limite - confessa il romano di Tavullia - così non sono riuscito a fare un ulteriore passo in avanti. Il giochetto è sempre lì: bisogna staccare forte ma fare la percorrenza. Quando ci provo, a frenare nei suoi stessi punti,, però non mi fermo abbastanza. Non riesco a rallentare abbastanza la moto".

Esattamente cosa accade? Non riesci ad inserire la moto?
"Si se stacco nello stesso punto non riduco la velocità come lui e vado largo. Se faccio la staccata non faccio la percorrenza, e viceversa".

La Yamaha oggi si può guidare solo in questo modo?
"Lo stile di guida? Siamo con le spalle al muro e senza margine, modi per andare forte ce n’è una solo: massimizzare tutte le fasi. La percorrenza che era il nostro punto forze si è ridotta, la frenata è dove fare la differenza: a 300 all'ora guadagni due decimi in frenata. E' quello il punto in cui puoi giocare. Il pilota e l'assetto che usi fa fare la differenza. Io però non riesco a sfruttare questa fase ed oltrepassare il limite che sembra Fabio riesca a fare. Rimango troppo sull’anteriore, dovrei già mollare i freni, ma non posso perché ho troppa velocità, il risultato è che sono lento in percorrenza"

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