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MotoGP, Bezzecchi tuona: "basta pascolare, non siamo più in Moto3"

Ottima la VR46 nelle qualifiche. Entrambi i piloti entrano nella Q2, Bezzecchi partirà settimo, Marini decimo. Bezzecchi: "buono il passo ma ho problemi di stabilità". Marini: "speravo in un giro secco migliore. Aleix? occhio alle temperature delle gomme, fattore di rischio domani"

MotoGP: Bezzecchi tuona: "basta pascolare, non siamo più in Moto3"

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La giornata di qualifiche sul circuito di Silverstone si è conclusa con due ottimi risultati per i piloti del team VR46. Dapprima Luca Marini centra subito la Q2, obiettivo che invece il suo compagno di box, Marco Bezzecchi, è costretto ad inseguire attraverso la Q1. Nella Q2 poi Bezzecchi conquista il settimo miglior tempo, mentre Marini partirà decimo in quarta fila.

"Nel complesso sono soddisfatto - ci spiega Bezzecchi - anche se non è stato proprio facile. Come sempre ci sono stati traffico e gente che si lamenta non sa bene per cosa. L'importante è che sia riuscito a passare dalla Q1 e loro no".

In effetti il tuo passaggio in Q2 è rimasto in sospeso fino all'ultimo.
"Si, era un buon giro, certe cose in MotoGP non si dovrebbero vedere. Ormai siamo tutti piloti adulti, non ha senso vedere gente in mezzo alla pista come fossimo in Moto3. Fortunatamente ho saputo mantenere la calma e sono riuscito ad infilare un altro ottimo giro all'ultimo".

Anche in Q2 non sei andato male, domani partirai settimo.
"Penso sia andata bene, anche se non è stata una sessione facile. Stamattina siamo riusciti a migliorare alcuni dettagli ed in moto ho avuto delle ottime sensazioni".

A che punto sei con la preparazione?
"Il passo è buono, stamattina abbiamo provato due mescole diverse, la morbida la sento meglio ma difficilmente sarei in grado di finire la gara con quella opzione rispetto a una media. Con la dura mi trovo bene, su questo tracciato ho qualche problema di stabilità che la dura sembra sistemare".

Quali sono le tue aspettative per la gara?
"Credo che nel gruppo di testa ci saranno sicuramente Fabio e Zarco, ma anche Pecco e Miller.. e non dimentichiamoci delle due Aprilia, loro potrebbero essere i più forti di tutti. Non mi dispiacerebbe rientrate nei primi dieci".

Che idea di sei fatto delle moto in griglia a questo punto del campionato?
"La Ducati ovviamente mi piace molto, le due factory sono veramente competitive. Oltre a Zarco penso che anche Martin possa avere delle buone possibilità ma non ho controllato i tempi. Quanto alle Aprilia, il lavoro che hanno svolto quest'anno è stato incredibile, ma molto dipenderà anche dalle condizioni di Aleix, mentre Maverick è migliorato molto".

Luca Marini: "Aleix caduto anche per la temperatura delle gomme"

Un ottimo risultato anche per Luca Marini, che dopo aver centrato la Q2 al primo colpo partirà decimo in griglia. Con la sua ormai proverbiale capacità di analisi, Luca analizza anche la caduta di Aleix, e la temperatura delle gomme sembra essere l'indiziata principale.

"Mi aspettavo qualcosa di più in qualifica - ci racconta invece Luca - il tempo sul giro è stato al di sotto delle nostre aspettative. Ora dovremo analizzare i dati per capire in quali settori del tracciato dobbiamo migliorare, ma ora gli occhi sono principalmente puntati sulla gara di domani. Sfortunatamente durante le FP4 abbiamo avuto un problema che non mi ha permesso di provare la mescola dura al posteriore, che ho usato per un paio di giri ma non abbastanza per portarla alla giusta temperatura, né la nuova carena. Ci mancano quindi delle informazioni che speriamo di ottenere nel warmup prima della gara, sperando che le condizioni del tracciato ce lo permettano".

Di che problema si è trattato?
"Nulla di serio, ma abbiamo comunque perso del tempo prezioso e tornare due volte ai box non era possibile in quelle circostanze".

Com'è il passo gara per domani?
"Penso sia buono, ma non ho avuto una sessione semplice, ci sono state molte bandiere gialle quindi non ho fatto quanti giri avrei voluto. Adesso la priorità sarà sfruttare appieno il warmup della mattina per poter scegliere la mescola migliore per la gara. A molti piloti è piaciuta molto la dura, ma vorrei sincerarmene di persona in base alle mie sensazioni".

Qual è la difficoltà con questa mescola di gomme?
"Con le dure la difficoltà sta nel portare la gomma a temperatura, sopratutto sul lato sinistro. Mantenerla poi è più facile. La caduta di Aleix in parte è dovuta proprio a questa dinamica delle gomme, è chiaro che abbia anche commesso un errore il pilota, ma la temperatura sarà sicuramente un fattore di rischio nei primi giri, anche io ho rischiato di cadere".

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