Una caduta al mattino e l’11° posto al pomeriggio, detto così il venerdì di Bagnaia a Silverstone non sembra essere andato nel migliore dei modi. Eppure l’umore di Pecco è tutt’altro che nero, anzi il pilota della Ducati è soddisfatto del suo inizio su una pista che in passato ha dato non pochi problemi alla Desmosedici.
“È stata una buona giornata, al mattino sicuramente ma anche al pomeriggio perché quel turno mi ha permesso di capire che con la gomma media all’anteriore non mi trovo bene - ha affermato - Purtroppo nelle FP1, quando sono caduto, avevo uno pneumatico morbido davanti che nell’incidente si è tagliato e non l’abbiamo potuto più usare per il giro secco. In ogni caso, siamo partiti con il piede giusto rispetto allo scorso anno e siamo contenti. Sono onesto, c’è ancora molto lavoro da fare e non sono soddisfatto al 100%, ma sapevo che questa non sarebbe stata una pista facile per noi e siamo già a buon punto rispetto a quanto mi aspettassi”.
La caduta non lo preoccupa, perché sa esattamente quello che è accaduto (“Ho preso male le misure, ho toccato la linea bianca e mi sono steso. È stato un mio errore” ha spiegato) e preferisce pensare a fare quei progressi che ancora gli mancano.
“Questa mattina, con la gomma morbida all’anteriore e una media usata al posteriore, alla seconda uscita ho girato in 1’59”9. Domani potrò migliorare, anche se so che dovremo fare un passo in avanti più grande in confronto a chi è già davanti. Mi mancano 4 decimi dal primo sul giro secco, non sono troppo lontano, e sul passo sono contento” ha fotografato la situazione.
Poi è passato agli avversari. Chi sono le moto di riferimento a Silverstone?
“Aprilia insieme con la Yamaha - la risposta - Fabio è sempre stato molto veloce su questa pista e Aleix ha fatto il suo primo podio qui lo scorso anno. Rins va fortissimo e lo stesso farà Mir. Questa è una pista particolare, è difficile fare grossi gap ma stiamo girando già tutti più forte di un anno fa. Secondo me ci potranno essere diversi piloti davanti”.
Oggi hanno debuttato, sulle moto di Bastianini e Martin, le ali sul codone della Ducati.
“Sono curioso di provarle - ha commentato Bagnaia - Enea prima di montarle era in netta difficoltà e poi è andato forte, magari danno un bel vantaggio. Il programma era di usarle questa mattina, ma sono scivolato e non sono riuscito, se nelle FP3 abbiamo tempo mi piacerebbe montarle”.