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SBK, Donington: il Bello, il Brutto e il Cattivo

Toprak torna nella Contea a seminare il panico, Bautista scaccia invece gli spauracchi del passato, mentre a Rea non resta che schivare i colpi per evitare di finire a terra

SBK: Donington: il Bello, il Brutto e il Cattivo

La Superbike è tornata in azione dopo un mese di digiuno, restituendoci quel Toprak Razgatlioglu che tutti abbiamo conosciuto nella passata stagione. Semplicemente incontenibile El Turco, che ha conquistato tutti i riflettori della scena, spegnendo le luci di Johnny Rea nella Contea del Leicestershire.

Per il Cannibale questa era la gara di casa, ovvero l’occasione giusta da cogliere per tornare sul gradino più alto. Peccato che contro il campione del mondo non ci sia stato nulla da fare, se non evitare di finire a terra. C’è chi invece a terra ci è finito una volta, ma poi ha saputo rialzarsi, dimostrando di aver imparato la lezione. È il caso di Alvaro Bautista e la Ducati, i quali hanno hanno superato l’esame più complicato della stagione contenendo i danni.   

IL BELLO – Toprak is back! Una rondine non fa primavera come lui stesso ha ammessi, ma questo weekend il turco e la Yamaha sembravano essere una cosa unica come abituati a vedere nella scorsa stagione. Dominatore in Gara 1 e nella Superpole Race, battagliero invece come piace a lui nella manche della domenica pomeriggio, per poi piegare il nemico in verde sotto la propria supremazia. Meglio di così era davvero difficile immagine per il campione del mondo. Adesso si aspetta la conferma a Most.

IL BRUTTO – In Yamaha da una parte del box si sorride, dall’altra invece si punta a colmare il gap. Quella di Donington non era certo la sua pista e Andrea Locatelli si è trovato per tutto il weekend a dover rincorrere. Dopo i quasi 30 secondi incassati il sabato dal proprio compagno, la domenica è riuscito in parte a lasciarsi alle spalle le scorie del giorno prima. Le sue aspettative però erano ben altre. Adesso bisogna voltare pagina e ripartire!

IL CATTIVO – Sembrava essere la gara giusta per tornare alla vittoria, invece Johnny Rea deve consolarsi con un doppio secondo e un terzo posto nel suo round di casa. Nella Contea del Leicestershire l’idolo locale si è infatti ritrovato a lottare con la propria Kawasaki. Prima i problemi di assetto, poi il surriscaldamento dei freni che hanno vanificato la sua rincorsa al vertice.

LA CONFERMA – Semplice e scontata: non resta che applaudire Dominique Aegerter, vincitore della nona gara consecutiva, tanto da eguagliare il precedente record di Andrea Locatelli. Uno come lui non può non meritare una R1 per il 2023.

LA DELUSIONE – Un anno fa di questi tempi chiuse in seconda posizione a Donington, adesso invece sembra si siano perse le tracce. Non sappiamo infatti cosa stia accadendo a Garrett Gerloff, lontano parente di quel pilota che tutti noi abbiamo conosciuto ad inizio della scorsa stagione. Questa Yamaha non sembra più essere la sua moto…

L’ERRORE – Da 40 ipotetici punti di vantaggio su Rea, si è ritrovato ad averne 17. La caduta di sabato pesa non poco per Alvaro Bautista, ma quel che conta è imparare la lezione e rialzarsi velocemente. Questo Alvaro ha dimostrato di saperlo fare e la prestazione di domenica è la sua risposta a tutti i dubbi.

LA SORPRESA – Alzi la mano chi avrebbe mai pensato di vedere Redding nei primi cinque. Probabilmente nessuno! Invece Scott si merita a tutti gli effetti la menzione di sorpresa del weekend, vincendo la sfida più grande con se stesso e la BMW. Se le prime gare si sono rivelate una sofferenza, Donington ci ha regalato uno Scott in lotta con i migliori, capace di esprimere il potenziale che tutti noi conosciamo. Adesso non resta che confermarsi tra meno di due settimane a Most. Una menzione la merita anche Raffaele De Rosa, al primo podio stagionale in sella alla Ducati V2 di Orelac.   

IL SORPASSO – Tra Toprak, Rea ed Aegerter abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Lasciamo quindi a voi l’ultima parola!

LA CURIOSITA’ Kawasaki non ha vinto a Donington, ma almeno si è consolata tagliando il traguardo dei 500 podi in Superbike. Dovrà invece aspettare Most la Ducati per giungere a quota 1000.

IO L’AVEVO DETTO “Chi vince? Semplice, Rea”. In sala stampa, al venerdì sera, tutti i giornalisti erano concordi a indicare Johnny come favorito per il weekend di Donington. A quanto pare Toprak ha smentito tutti!

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