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SBK, Bautista: “Dopo ieri ho fatto un reset, ho corso che non sentivo la mano”

"Dentro di me sapevo che si trattava di un semplice errore e sulla Ducati oggi ho ritrovato quella competitività che volevo. La Race of Champions? Stanno tutti provando per domenica prossima" 

SBK: Bautista: “Dopo ieri ho fatto un reset, ho corso che non sentivo la mano”

L’obiettivo di Alvaro Bautista nella domenica di Donington era quello di lasciarsi alle spalle la caduta di sabato in Gara 1. Lo spagnolo ha risposto presente all’appello, ottenendo un quarto posto nella Superpole Race, in seguito è salito sul gradino del podio in Gara 2.

Da parte sua c’è quindi grande soddisfazione per quanto ottenuto.

“Come ho detto ieri gli incidenti possono succedere – ha esordito – purtroppo  quella caduta non ci voleva, ma alla fine oggi siamo riusciti a rimediare, ottenendo delle belle prestazioni. La cosa è importante è imparare dagli errori, infatti oggi ho cambiato leggermente la linea nell’affrontare quell’ultima curva. Il lavoro svolto nel warmup ha dato i suoi frutti e sono soddisfatto di quanto fatto, dato che mi sentivo più sicuro in sella alla moto”.

In questa domenica Alvaro ha dovuto fare i conti con il dolore alla mano per la caduta di ieri, a tal punto da assumere antidolorifici e l’utilizzo del ghiaccio.
“Tra tre giorni dovrò fare un controllo alla mano destra, dato che stamani mi sentivo le formiche a seguito della caduta di ieri. Non avevo buona sensibilità, nella gara sprint ero al limite, mentre in gara 2 ho iniziato ad avvertire dolore. Mi mancava sensibilità e probabilmente ho forzato più del dovuto nel finale”.

Quel che conta è che Alvaro sia riuscito a voltare pagina e ripartire.
Ho dovuto resettare dall’errore di ieri, ma alla fine queste sono cose che possono accadere. Personalmente mi sento forte e al tempo stesso felice per quanto fatto”.

Al via di Gara 2 non è poi mancato un rischio.  
“Oggi c’era molto vento che ti spingeva all’esterno. Ho quindi cercato di spingere all’80%, gestendo la situazione”.

Intanto domenica è già tempo di nuove sfide, perché a Misano ci sarà la Race of Champions.
“Sinceramente non so chi vincerà, ma so che tutti stanno provando a Misano per essere competitivi e pronti per la prossima gara. Io andrò là per divertirmi. Vedremo se potrò correre o meno per il dolore alla mano, anche se penso che sarò della partita”.

Il prossimo round della Superbike sarà invece a Most, una settimana dopo.
“Lo scorso anno Redding vinse, penso che la pista possa adattarsi bene alle caratteristiche della Panigale. Io però vado là senza aspettative, cercando di essere forte. So che ci sarà un nuovo asfalto, di conseguenza vedremo cosa accadrà”.


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