Tu sei qui

MotoGP, Suppo: "Moto e piloti ci sono, dobbiamo trovare la motivazione"

"Possiamo concludere questa ultima stagione di Suzuki nel migliore dei modi. Non so quanto l'addio abbia influenzato Mir e Rins, ma la squadra ha reagito in modo straordinario"

MotoGP: Suppo:

La stagione di Suzuki è stata segnata dalla decisione di ritirarsi dalla MotoGP a fine anno. Una notizia che ha giocoforza influito sia sul team sia sui piloti, che si sono ritrovati a piedi da un giorno all’altro. Così, dopo un buon inizio di campionato (soprattutto con Rins), i risultati sono peggiorati.

A fare il punto della situazione, ai microfoni di motogp.com, è stato il team manager Livio Suppo, che aveva preso il comando della squadra solo pochi mesi fa.

Fino a Portimao eravamo in testa al campionato, Rins aveva gli stessi punti di Quartararo - ha ricordato - Joan aveva avuto qualche difficoltà in più ma stava migliorando. Poi è successo quello che è successo e le cose sono cambiate, ma a parte la decisione Suzuki di lasciare la MotoGP, siamo stati anche sfortunati. Alex è sempre stato veloce ma è stato coinvolto nella caduta di Barcellona e si è infortunato. Joan, che di solito è molto consistente, ha fatto un po’ troppo errori”.

Per Suppo ci sono ancora il tempo e la possibilità di cambiare rotta.

Non vedo l’ora che arrivi la prossima parte stagione: la moto era competitiva a inizio anno e lo è ancora, i piloti sono forti, dobbiamo trovare la motivazione per concludere quest’ultima stagione di Suzuki nel migliore dei modi” l’obiettivo.

Certo, sapere che il progetto finirà prima del previsto è stata una grande botta a livello psicologico.

Sicuramente è stato ungrande shock per tutti, ma è difficile dire se ha avuto un’influenza sulle prestazione dei piloti - ha detto Livio - Comunque presto entrambi sapranno dove correranno il prossimo anno e saranno più rilassati. Il team ha avuto una reazione straordinaria, tutti hanno continuato a lavorare come se non fosse successo niente e l’atmosfera è rimasta buona, non potevo credere di vederli così sorridenti. Sono qui da poco tempo, ma non potevo chiedere una squadra migliore”.

Articoli che potrebbero interessarti