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MotoGP, Vinales: "se servirà in un GP aiutare Aleix per il mondiale, lo farò passare"

Maverick estasiato dal primo podio sulla RS-GP: "Ringrazio Aprilia ed Aleix, lui mi ha convinto a venire qui. Ho un sogno: vincere il mondiale con Aprilia. Mi sento l'uomo più felice del mondo"

MotoGP: Vinales:

Assen è stata l'ultima pista che aveva visto Maverick Vinales salire sul podio con la Yamaha ed è stata anche la prima pista su cui è riuscito a farlo con l'Aprilia. Il lungo cammino di Maverick per tornare ad essere un vero top rider in tutte le gare non è forse concluso, ma di certo oggi ha toccato un punto mai raggiunto prima. Il terzo posto conquistato alle spalle di Bagnaia e Bezzecchi è stato merito di una gara perfetta, con l'aiutino di Quartararo che si è messo fuori dai giochi da solo penalizzando anche Aleix Espargarò. 

Ma questo non toglie alcun merito al Top Gun della Casa di Noale, perfetto nelle fasi iniziali del Gran Premio ed in grado di passare gli avversari scattando dalla 11a casella dello schieramento fino ad arrivare ad un passo dal secondo posto. Ad un certo punto infatti Maverick aveva quasi preso la scia di Bezzecchi, ma già il terzo posto di oggi rappresenta un risultato fondamentale per la prosecuzione della sua crescita con la RS-GP. 

"Io penso di dover ringraziare non solo Aprilia, ma anche Aleix - ha detto Maverick - lui è stato il primo a darmi una mano a convincermi per venire qui. Poi mia moglie, la mia madre, mi hanno sempre regalato un sorriso anche quando le cose andavano male. Poi l’Aprilia sta facendo un lavoro incredibile, lavoriamo assieme con la mentalità di un gruppo che ha fame di vincere. Ringrazio tutto il gruppo Piaggio hanno un fiducia in me incredibile e questo mi fa dare più del 100% ad ogni giro, ad ogni gara! Di sicuro sarò veloce anche nei prossimi Gran Premi, anche al Sachsenring ho lottato per il podio. Silverstone è una delle mie piste preferite, poi c’è Misano, sono tutti circuiti che mi piacciono. Voglio spingere ovunque insomma. Negli anni ho imparato a non fermarmi a cercare sempre a spingere e migiorare. Per arrivare a vincere serve questa mentalità". 

E' stata la gara che sognavi?
"E’ stata una gara dura, venivo dal Sachsenring dove sapevo di poter lottare per il podio. Dopo il warm up sapevo di poter stare davanti, posso solo dire grazie ad Aprilia, credono in me da sempre. Il nostro potenziale è altissimo, adesso arrivano piste dove so di poter lottare per la vittoria. Il livello è altissimo, ma ci stiamo avvicinando. Io sono l’uomo più felice del mondo. Ho un grande gruppo, mi spingono. Ho tutto quello che voglio, una famiglia da sogno. Farò di tutto per diventare sempre più forte, so cosa sono in grado di fare. Vediamo dove sarò nell’ultima gara della stagione". 

Cosa ha determinato secondo te questo podio?
"E’ una conseguenza del nostro duro lavoro. Il mio passo è sempre molto veloce, ma partendo dietro non mi è stato mai possibile fare bene. Sapevo di poter stare davanti, ma mi serviva migliorare la qualifica. In queste due gare ho fatto delle ottime partenze, poi il passo mi aiuta. Ma so anche che se partissi nelle prime due file, avrei un enorme potenziale. In qualifica non riesco a tirare fuori il massimo dalla moto con le gomme nuove e questo mi rallenta. Faccio più o meno lo stesso tempo con gomme usate e nuove, ma dobbiamo imparare a mettere a posto la moto per un giro secco".

Vinales: "Se in qualche dovesse servire per il mondiale, farei passare Aleix"

E' stata una grande gara per Aleix, che era proprio davanti a te quando è uscito nella ghiaia. 
"Onestamente pensavo che Aleix si fosse ritirato! Quando l’ho visto ho pensato, cavolo è davvero veloce. Sono felice per l’Aprilia, qui non molla nessuno. Sono anche contento per Aleix, si è avvicinato nel mondiale. Se potrò aiutarlo lo farò. Noi facciamo un lavoro di squadra, lo facciamo molto bene dal Mugello e questo ci sta aiutando moltissimo. Lui è molto vicino per il mondiale, dobbiamo ragionare sui giochi di squadra. Se in qualche gara dovessi essere più veloce di Aleix, ma lì fosse importante per lui finire davanti a me per il mondiale, io lavoro per Aprilia e lo farei passare. Lavoriamo assieme, come una squadra. E’ chiaro, se lui dovesse correre per il titolo, farei la mia parte". 

Puoi spiegarci meglio il vostro lavoro di squadra, cosa intendi?
"Lavoriamo molto assieme, ci sono piste dove in alcuni punti io sono più veloce di lui ed altrettanto lui. Ci mostriamo a vicenda dove poter migliorare. Fuori dalla pista siamo concentrati entrambi, perché abbiamo un sogno ed è quello di vincere un mondiale per l’Aprilia. Vogliamo portare questa moto al top e ci stiamo lavorando. Io continuo ad imparare da lui, perché per lui questa moto è come un guanto. Ma anche lui sta imparando qualcosa da me".

In che posizione della tua classifica metteresti questa gara?
"Penso sia la 4a più bella, il primo podio con Aprilia è speciale. Si poteva fare meglio partendo davanti. Sono due gare che faccio un primo giro incredibile, un giro della madonna, ho faticato per sette anni all’inizio, finalmente è andata bene!".

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