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MotoGP, Bastianini: “Sono arrabbiato, ho preso bandiera per un millesimo”

"La bandiera ancora non c'era ma il transponder la ha registrata: peccato sarei entrato in Q2". Di Giannantonio batte l’allergia e parte dalla 5° casella al Sachsenring: "l’obiettivo è di stare nel secondo gruppo, tra 5° e 10°"

MotoGP: Bastianini: “Sono arrabbiato, ho preso bandiera per un millesimo”

I due piloti del team Gresini oggi sono stati protagonisti di prestazioni totalmente diverse. Bastianini non è riuscito a superare la tagliola della Q1 e domani sarà costretto a partire da lontano, in 17° posizione. Di Giannantonio, invece, ha fatto un’ottima qualifica, anche se fino ad oggi non è ancora riuscito a dimostrare di avere la stessa velocità in gara.

Un uomo da qualifica e un animale -una bestia, pardon- da gara i piloti del team Gresini, complementari, e che, forse, dovrebbero prendere spunto l’uno dall’altro per puntare a diventare più completi. La situazione per Bastianini è aggravata da una grande mancanza nel suo box: all'appello manca Pigiamino, il suo capo tecnico, con cui il pilota ha un grande affiatamento.

Oggi però anche la sfortuna ha remato contro Enea, che si è visto cancellare il miglior tempo a causa di una bandiera gialla non ancora esposta, ma che ha preso il suo sensore GPS per un pelo, rendendo inutile il suo miglior tentativo

Cos’è successo alla fine del turno?
“Ero arrabbiato, perché non ho preso la bandiera e ho cercato di fare il mio giro. Ero in “20.3 e sarei passato in Q2, quindi ero molto, molto arrabbiato. Poi è arrivata la comunicazione che l’ho presa per un millesimo, ma io la bandiera non l’ho vista e ho tirato, quindi dai, sono arrabbiato”.

Ma l’hai presa?
“Non l’ho presa, ma conta il transponder, non c’era ancora il marshal”.

Cambia un po’ tutto questa posizione.
“Sì, qui è difficile sorpassare, la cosa più importante sarà la partenza. É la cosa più difficile ma dobbiamo riuscirci, poi dobbiamo gestire”.

Com’è il lavoro con Sergio?
“Non nego che senza Pigiamino facciamo fatica, anche se lo sentiamo. Qui abbiamo avuto un po’ di problemi”.

É più difficile per te spiegare o capire come lavora Sergio?
“Diciamo che è la prima volta che Sergio ha questo ruolo e sta dando il massimo, però non mi conosce, non sa magari cosa serve e ho anche più pensieri io, che devo spiegargli il mio metodo, è un pensiero in più”.

Il problema è che gli altri uomini di classifica sono davanti, andrai all’attacco o in difesa?
“Sarei contento di limitare i danni, cercare di fare un recupero decente, ma neanche troppo in fretta, perché abbiamo visto che la fretta può rovinare tutto, quindi dobbiamo fare le cose con calma”.

Situazione opposta per Di Giannantonio, che con le classifiche sta cominciando a prenderci la mano. Dopo la pole del Mugello il sabato è diventato il suo giorno e sul giro secco riesce a dare il meglio di sé. Nonostante qualche problema con l’allergia, Fabio è riuscito a passare in Q2, e lì a migliorarsi, assicurandosi per domani la partenza dalla seconda fila, in 5° posizione.

Gran bella giornata!
“Sì, nonostante non stia bene, sto soffrendo per l’allergia e sto molto male. Non mi aspettavo di riuscire così bene, nonostante le FP3 siamo riusciti ad andare forte. abbiamo ribaltato la situazione, in FP4 siamo andati forte e tra Q1 e Q2 abbiamo fatto un super lavoro, sono contento".

Cos’hai trovato in più rispetto alle FP3?
“Nulla, stavo male io, non riuscivo a guidare sciolto come il giorno prima. Prima di fare casini siamo tornati alla mia moto di sempre. Questo, unito al miglioramento della mia forma, ci ha fatto andare meglio ”.

Per domani come la vedi?
“Non mi sono visto male, guido abbastanza bene, l’obiettivo è di stare nel secondo gruppo, tra 5° e 10°”.

Che gara sarà?
“Tostissima, domani si rema. 30 giri, farà caldo, è una pista che una parte del corpo la stanca tanto e la gomma dietro comincia a soffrire, sarà tipo Barcellona”.

L’energia è la cosa che ti preoccupa di più in ottica gara (parla dei problemi legati all’allergia N.d.R.)?
“Una volta che l’adrenalina sale, non senti più nulla ma i primi giri sarò un po’ rintronato. In più non ho mai avuto niente di simile, ci sto facendo i conti ora ”

Scelta gomme?
“Stiamo valutando, perchè con entrambe le soluzioni, sia davanti che dietro, ci puoi fare tutta  la gara ma dietro ancora dobbiamo scegliere. Sono più propenso a usare la dura ma è ancora un punto di domanda”.


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