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MotoGP, Marini: “Cosa mi manca per salire sul podio? Due decimi al giro”

“Sono dettagli, devo consumare meno la gomma posteriore e partire sempre davanti. Sachsenring difficile per Ducati? La Desmosedici va forte ovunque”

MotoGP: Marini: “Cosa mi manca per salire sul podio? Due decimi al giro”

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Luca Marini arriva al Sachsenring con tanta voglia di fare bene dopo i due sesti posti consecutivi ottenuti tra Mugello e Barcellona. Da parte del portacolori Mooney c’è infatti fiducia, soprattutto dopo l’ultimo test in terra catalana, dopo il pilota di Tavullia è riuscito a fare un ulteriore passo avanti.

È proprio da lì che parte l’analisi di Marini in merito al weekend che lo aspetta.

“Negli ultimi test non abbiamo provato molte cose, dato che siamo abbastanza vicini a ciò che vogliamo – ha detto - abbiamo più che altro lavorato sui dettagli e la Ducati è migliorata. Ripartiamo quindi con la stessa moto di Barcellona e con la seconda moto che presenta un diverso assetto visto il layout del Sachsenring".

In merito all'ultima gara non manca un pizzico di rammarico.

"Purtroppo a Barcellona ho corso con l'occhio rivolto alla gestione della gomma, dato che non volevo spingere più di tanto per consumarla più del dovuto. Alla fine però ho chiuso in una buona posizione. Arrivo quindi qua con fiducia e con l’obiettivo di essere competitivo”.

Peccato che in Germania non ci siano i rettilinei dove poter sfruttare il motore della Desmosedici.

“Lo scorso anno Miller è stato forte, così come Zarco, inoltre Pecco aveva il passo di Marc e Oliveira. Penso che la Ducati possa essere forte su tutte le piste, anche se questa non è una delle favorite. Personalmente sono un pilota che preferisce le curve a destra, ma in passato questo tracciato mi ha regalato belle sensazioni nonostante le molte curve a sinistra".

C'è quindi attesa da parte di Luca

"È un circuito particolare, dove bisogna essere bravi a stare in sella alla moto, senza spingere al massimo sull’acceleratore. Bisogna più che altro parzializzare. Quest’anno poi c’è una morbida diversa rispetto allo scorso anno, di conseguenza vedremo cosa accadrà”.

Nel proprio percorso in MotoGP Marini mette poi nel mirino il podio.

“Non so cosa mi manca, perché se no ci sarei già arrivato. Al momento penso di essere a posto sotto diversi punti di vista, anche se forse consumo la gomma posteriore prima rispetto agli altri piloti. Vorrei essere un po’ più a posto, dato che anche al Mugello mi mancava quel qualcosa negli ultimi giri e forse è proprio questo che influisce nella mia corsa al podio. Oltre a questo bisogna cercare di essere sempre nelle prime due file in griglia e avere due decimi in più di passo. Qua in Germania non ci sono i rettilinei, ma faremo in modo di continuare con questo slancio. Il fisico? Mi sento al massimo della forma e il mio corpo fa ciò che vuole”.

 

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