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SBK, Rinaldi: "Dopo Misano 2021 mi sono posto obbiettivi troppo ambiziosi"

"Il podio vale come una vittoria ed è una conseguenza del lavoro svolto con la squadra. Ho perso un amico e il podio di oggi è anche per lui. Speravo di stare insieme a primi tre quest’anno, ma nei round precedenti non era possibile"

SBK: Rinaldi:

Nel sabato al Misano World Circuit Marco Simoncelli, i festeggiamenti nel box di Aruba.it Racing Ducati si sono estesi anche a Michael Ruben Rinaldi. Dopo un avvio con il freno a mano tirato, il riminese ha trovato finalmente terreno fertile nella “sua” Riviera, conquistando il terzo posto per il primo podio della stagione.

“Sono molto, molto felice. Se guardiamo nel dettaglio la mia gara è stata incredibile. Purtroppo, ho sofferto un po’ in avvio, ma successivamente ho mantenuto un ritmo veramente eccellente. All’inizio stavo all’80%, mentre nel finale ho dato veramente tutto ciò che avevo per centrare il podio. Quando sei reduce da un momento non felice è normale. Questo risultato è una conseguenza dell’ottimo lavoro svolto con la squadra, lo considero come una vittoria sebbene sia stato agevolato dal KO di Toprak. In ogni caso non dobbiamo illuderci, difficilmente saremo in lizza per la vittoria domani, Alvaro oggi ha fatto impressione. Dobbiamo semplicemente guardare a noi stessi e ragionare step by step per avvicinarci con più regolarità al podio”, ha puntualizzato.

Che cosa ti è mancato per restare in scia ai primi tre fino ad oggi?

“Sono competitivi in ogni condizione. Speravo di stare insieme a loro quest’anno in quanto, se parto dal presupposto di lottare per il quinto posto, piuttosto resto a casa. Nei round precedenti non era possibile, ma con il duro lavoro stanno diventando raggiungibili. Ci manca ancora qualcosina. Guardando i dati di Alvaro, ho notato che ad esempio può far girare meglio la moto, questo perché abbiamo due stili di guida leggermente diversi. Non posso copiarlo, perderei solo tempo. Però sono convinto che tra 3-4 gare gli saremo maggiormente vicini”.

Grazie a questo risultato hai messo una pezza ai malumori di inizio anno?

“Dal lato umano è difficile metabolizzare la mancanza di risultati in una stagione in cui parti pensando di fare meglio della precedente. Probabilmente dopo Misano 2021 mi sono posto degli obbiettivi troppo ambiziosi. Bisogna imparare dai più forti e passarci sopra. Poi con risultati del genere la motivazione torna subito. Questa settimana inoltre ho perso un amico a me caro, amava le moto e il podio di oggi è anche per lui”, ha concluso.

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