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MotoGP, Rins: "Vincerà chi gestirà le gomme, al Mugello qualcuno non era legale"

"Seguire qualcuno sarà complicato, so di avere un buon passo ma noi siamo sempre corretti con le pressioni". Mir: "Parto lontano, ma almeno con la moto 2022 riesco a superare sul dritto"  

MotoGP: Rins: "Vincerà chi gestirà le gomme, al Mugello qualcuno non era legale"

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Alex Rins ha salvato la giornata della Suzuki a Barcellona centrando una discreta settima posizione in qualifica, che gli permetterà di scattare domani dalla terza fila e tentare di tenere a tiro Aleix Espargarò, Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo, gli osservati speciali del GP al Montmelò. Una buona notizia, perché se è vero che dal punto di vista della prestazione pura è forse mancato qualcosa oggi a Rins, è sul passo gara che ha mostrato di avere le armi migliori. 

Tutti dicono che la chiave per vincere il Gran Premio sarà la gestione delle gomme, ed in questo proprio Rins e la Suzuki, come pure Joan Mir, sono da sempre maestri. Potrebbe essere dunque un'ottima chance per riscattarsi dopo un filotto di tre gare decisamente opache, arrivate tra l'altro in concomitanza con l'annuncio del ritiro della Casa di Hamamatsu a fine stagione dalla MotoGP. 

"Penso che la chiave per domani sarà partire bene in gara, gestire le gomme meglio possibile - le parole di Rins -  più o meno siamo tutti vicini sul passo, rispetto ad Aleix, Pecco e Fabio non sono lontano. Domani sono sicuro che vincerà chi saprà gestire meglio le gomme. Ci sono alcuni dubbi sulla decisione, riguardo la media o la dura, io non ho ancora deciso. La dura ci mette diversi giri a riscaldarsi ma dopo è costante. La media ha più grip, si scalda prima ma ha un drop maggiore". 

Che drop ci si aspetta?
"Specialmente qui, si parla di un drop di sette decimi o un secondo. Penso dipenda dal disegno della pista, che è molto stressante per le gomme in alcuni punti. Come alla curva 3 o la 5". 

Con il caldo che potrebbe fare domani, sarà un problema seguire i rivali. 
"Di certo sarà difficile gestire la situazione relativa al surriscaldamento della gomma anteriore. Lasciamo stare il discorso legato alla correttezza legale di alcune soluzioni, perché penso che al Mugello anche ci fossero piloti non esattamente a posto. Noi invece lo siamo sempre stati. Di certo sarà difficile seguire qualcuno da vicino, domani farà caldissimo. Io so già che domani non userò una dura all’anteriore, ma andrò su una media per l’anteriore. Vediamo, di certo servirà fare attenzione. I cerchi bianchi migliorano un po’ la situazione, infatti li stiamo ancora utilizzando. Ma non è che cambi chissà cosa". 

Dunque una gara tutta di strategia?
"Si giocherà tutto su come ognuno deciderà di sfruttare le gomme. Secondo me, se qualcuno avrà la possibilità di scappare via, lo farà. Io lo farei. Ma è dura, perché qualche volta vuoi farlo, vuoi scappare, ma devi stare attento al consumo delle gomme. Lo capiremo solo in gara". 

Si deciderà tutto alla fine?
"Penso che negli ultimi sette giri tutto potrà succedere. In FP3 Aleix e Fabio hanno fatto parecchi giri in 1’39. Non so se questo sarà il ritmo per finire la gara, ma di certo, può succedere che se iniziano ad andare subito così forte e scappano poi si ritrovano a fine gara senza gomma e vengono ripresi dal gruppo. Non sarà una gara facile per nessuno". 

Li vedi avvantaggiati sul passo gara?
"Hanno fatto più o meno quello che ho fatto io ieri in FP2, ho fatto oltre 20 giri con la stessa gomma ed il mio passo era simile. Ma se non fai la gara, se non ti trovi in quella situazione con tutti gli altri, non sai realmente come possono andare le cose".

Mir: "parto dietro ma perlomeno quest'anno superiamo sul dritto"

Joan Mir non ha replicato in qualifica le prestazioni di Alex, non riuscendo a superare lo scoglio della Q1. Domani il campione del 2020 scatterà dalla 17a casella dello schieramento. 

"Non abbiamo problemi su ogni aspetto della moto, ma particolarmente in ingresso curva e questo rende tutto più difficile - ha spiegato Mir -  oggi non è andata malissimo, sono partito indietro ma ho fatto dei passi in avanti con le gomme usate, mi sento consistente e veloce con quelle. Con le gomme nuove, indipendentemente dal tipo, abbiamo problemi e qui è stato anche peggio del solito. Per questo ho sofferto a fare dei giri veloci. Non l’abbiamo risolto, è quello che dobbiamo fare per migliorare". 

Però sei felice per il passo gara. 
"Onestamente, qui sono ottimista perché sul passo gara in FP3 ed FP4 mi sono sentito davvero bene, sono stato uno dei più veloci sul passo. Ma è difficile quando poi metti le gomme nuove e non riesci a farle funzionare. Siamo lontani, ma secondo me stiamo facendo i passi giusti e la situazione alla fine non è così male". 

Spesso sei costretto a partire lontano e poi a fare delle belle rimonte. Difficile farlo qui dove le gomme calano molto?
"Siamo stati in una situazione simile molte volte ed ho fatto delle belle gare senza problemi. Penso che se saremo in grado di gestire bene le gomme, potremo farlo anche qui. Certo, partire così indietro non aiuta, ma almeno quest’anno siamo in grado di passare gli altri sul dritto, mentre l’anno scorso non ci riuscivamo. Dobbiamo sfruttare questa situazione, fare il nostro passo e magari divertirci in gara". 

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