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In pole Aleix Espargarò, terzo Fabio Quartararo e in mezzo Pecco Bagnaia: la prima fila del GP del Barcellona vanta i tre piloti più in forma del momento, quelli che si sono divisi i gradini del podio al Mugello. Con Bastianini in difficoltà, sono loro che domani potrebbero giocarsi la vittoria. In conferenza stampa ridono e scherzano tra loro, sembrano amici più che rivali.
“Il rispetto reciproco è la basa di una sana rivalità - sottolinea Pecco - Questo però non cambia nulla in pista, quando sei in gara ce le diamo, ma rispettandoci. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo, quello di vincere, e quando serve fare un sorpasso aggressivo nessuno si tira indietro”.
Sarà così anche domani?
“Io, Aleix e Fabio siamo i tre più veloci e credo che il mio passo sia vicino a quello di Espargarò. In FP4 abbiamo lavorato in modo diverso: lui è partito con una gomma nuova, io con una che aveva già 13 giri sulle spalle e l’ho portata oltre la distanza di gara”.
Hai perso la pole position per 31 millesimi di secondo.
“Sono ugualmente molto contento per il buon lavoro fatto. In FP4 abbiamo cambiato leggermente il mio assetto e quella mossa mi ha dato fiducia anche nel giro secco. Non era facile farne uno perfetto, ogni errore costava decimi preziosi, ma sono stato vicino alla pole. In questo fine settimana Aleix è ancora più forte del solito, ma sono riuscito turno dopo turno ad avvicinarmi a lui, come ha fatto anche Fabio”.
Come puoi batterlo in gara?
“Non lo so, la chiave domani sarà essere intelligenti nella gestione della gomma posteriore. Si può essere veloci nei primi giri, ma così facendo non puoi essere costante negli ultimi. Sarà una gara di sopravvivenza, ma in questi giorni ho fatto un lavoro diverso del solito per capire se gli pneumatici reggeranno e ora sono contento”.
Si correrà sulle uova?
“Con questo caldo è importante stare davanti, ma non puoi spingere sempre, devi gestire. Senza contare che la scelta della gomma posteriore sarà cruciale, non ho ancora deciso ma ho le idee abbastanza chiare”.
È più difficile mentalmente affrontare una gara così?
“In verità dai comunque tutto quello che hai, la differenza è che lo fai in gestione. Devi comunque spingere per non trovarti dietro nessuno negli ultimi giri, sarebbe un bel fastidio, soprattutto in questa pista dove la scia fa la differenza. Alla fine, sarà una gara difficile come le altre”.
È ormai praticamente certo che Miller lascerà la Ducati a fine stagione, chi ti piacerebbe avere come nuovo compagno di squadra?
“A me piace Jack perché insieme, nel box, formiamo un gruppo ed è quello che mi serve e che voglio. Siamo compagni dal 2019 e fin dall’inizio abbiamo lavorato insieme, pariamo molto durante il fine settimana. Vorrei avere la stessa relazione con il pilota che arriverà in modo che potremo entrambi migliorare, sono sicuro che sarà così. Voglio anche augurare a Jack tutto il meglio per il suo futuro”.
