Tu sei qui

VIDEO - A Barcellona le MotoGP frenano il doppio delle Formula1

I motociclisti si affidano ai freni 10 volte al giro per un totale di 34 secondi pari al 34% del tempo, i piloti delle quattro ruote solo 8 volte e per meno di 13 secondi: è il 17%

Iscriviti al nostro canale YouTube

Secondo Gran Premio della stagione in Spagna, cinque settimane dopo lo spettacolo garantito da Jerez de la Frontera. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con il 100 per cento dei piloti della MotoGP, il Circuit de Barcelona-Catalunya rientra nella categoria delle piste altamente impegnative per i freni. 

In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 5, identico al Sepang International Circuit e inferiore solo al Red Bull Ring, al Twin Ring Motegi e al Chang International Circuit. L’impianto frenante è soggetto ad un enorme stress alla prima curva, complice il rettilineo di 1.047 metri che la precede. Quasi tutte le altre staccate sono invece decise e ravvicinate. 

Fino a 800°C le pastiglie Brembo per la MotoGP - Il materiale d’attrito utilizzato per le pastiglie Brembo della MotoGP è il carbonio. L’eccezionale coefficiente d’attrito e la costanza di rendimento a caldo garantiscono una frenata potente, uniforme e stabile, senza che si verifichino fenomeni di fading, ossia allungamento della leva. Rispetto ai freni di una moto sportiva stradale sono differenti la massa, la durata e persino la temperatura massima. Il peso delle pastiglie Brembo per la MotoGP è di soli 50 grammi, meno della metà della variante stradale, la durata non supera invece i 900 km e la temperatura massima raggiungibile è di 800°C.

Per chi utilizza principalmente le moto in strada Brembo mette a disposizione diverse varianti: alle iconiche Z03 e Z04 è stata affiancata di recente la Z10, disponibile per le più diffuse supersportive. Tutte e tre i modelli sono realizzati in materiale sinterizzato, con particolari composti agglomerati tra loro attraverso un processo privo di collanti.  L’impiego di lubrificanti aggiunti al composto iniziale assicura una frenata costante e priva di strappi, anche con temperature elevate dei dischi freno. Ciò rende meno probabile la perdita di efficienza frenante, scongiurata anche dagli abrasivi della pastiglia che rimuovono i depositi sulla fascia frenante dei dischi.

 

Il doppio della F1 - In ogni giro del Circuit de Barcelona-Catalunya i piloti usano i freni 10 volte per un totale di poco inferiore ai 34 secondi, equivalenti al 34 per cento della durata della gara. Su questa pista invece le monoposto di Formula 1 utilizzano i freni 8 volte per meno di 13 secondi e mezzo al giro, pari al 17 per cento del tempo della loro gara, nonostante siano chiamate ad affrontare due curve in più. 

Ogni giro i piloti della MotoGP esercitano un carico sulla leva del freno di 48 kg. Dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore è di 12 quintali. D’altra parte in 5 punti del Circuit de Barcelona-Catalunya i piloti applicano un carico superiore ai 5 kg.

Delle 10 frenate del Circuit de Barcelona-Catalunya 2 sono classificate come impegnative per i freni, 5 sono di media difficoltà e le restanti 3 scarsamente impegnative. La staccata più dura per la MotoGP è alla prima curva: le moto passano da oltre 340 km/h a 99 km/h in 5,6 secondi durante i quali percorrono 275 metri. Per riuscirci i piloti esercitano un carico di 6,4 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del liquido freno raggiunge i 13,6 bar.


Articoli che potrebbero interessarti