Tu sei qui

MotoGP, Mir: “Io in Honda nonostante i suoi problemi? Non voglio rispondere"

“Sono in difficoltà. Del mio futuro non so ancora niente, ma mi piacerebbe avere novità. È da un po’ di gare che Suzuki fa i conti con un problema. Sembra che siamo riusciti a comprenderlo e trovare una soluzione”  

MotoGP: Mir: “Io in Honda nonostante i suoi problemi? Non voglio rispondere"

Share


Tra dubbi e interrogativi Joan Mir arriva alla gara di Barcellona con l’obiettivo di riscattare le recente delusioni del Mugello. Da parte del pilota spagnolo c’è consapevolezza, ma al tempo stesso la preoccupazione per i recenti fatti accaduti al GP d’Italia.

A sorpresa Mir spiega un particolare.

“Purtroppo al Mugello ho fatto molta fatica e non me lo aspettavo – ha esordito - non è stato però per il risultato. Abbiamo trovato un problema che ci accompagna da diverse gare e al Mugello è stato massimizzato. Il team ha lavorato per capire e sembra sia riuscito a trovare delle soluzioni, dato che prima non avevamo ben capito. Sapere che siamo però riusciti a comprenderne la natura mi motiva per questa gara, dove l’obiettivo sarà ottenere un bel risultato. Non voglio infatti ripetere quanto accaduto nelle ultime gare”.

Joan non vuole entrare però nel dettaglio.
“Non posso parlare di quale sia il problema. L’unica cosa che posso dire è che in alcune gare ho lamentato problemi all’anteriore, tra cui Le Mans, dove ho perso l’anteriore e sono finito a terra. A volte è colpa mia, in altre no. Il fatto che abbiamo capito il problema ci consentirà di lavorare nel test e ripartire da zero”.

A proposito di test ci si chiede quali carte avrà da scoprire la Casa giapponese.
“La Suzuki ha fermato lo sviluppo per il 2023, non per il 2022, dato che l’obiettivo è concludere questa stagione al meglio. In Giappone stanno lavorando al massimo, e ci aspettiamo alcune novità per il test. Voglio essere ottimista, perché io la squadra siamo motivati”.

Oltre che della pista si parla poi di contratti. A Mir viene domandato se ha avuto novità.
“Sinceramente non saprei cosa rispondervi. Mi piacerebbe avere notizie il prima possibile, ma al momento non le ho e nemmeno so quando le avrò. È una situazione difficile per tante ragioni e l’unica cosa che possiamo fare è continuare a dare il massimo in pista come sto facendo. Ovviamente mi piacerebbe avere novità quello non lo nego”.

Intanto Quartararo ha rinnovato con un bel biennale fino al 2024.
“Fabio è felice con Yamaha, così come la Casa, entrambi sono molto competitivi, visto che sono sempre in lotta per il podio, arrivando poi alla vittoria. Mi aspettavo  questo prosieguo dell’avventura”.

A proposito di mercato, il futuro di Joan sembra essere in Honda. Una moto che al momento sta accusando lo sviluppo rispetto le altre Case.
“Non voglio rispondere, perché è in difficoltà”.

Chiuso il capitolo mercato, si torna sulla pista.  
“Quando non hai fiducia in sella alla moto e sei un secondo più lento è difficile, dato che non sei nella posizione in vorresti essere. La mia impressione è che il potenziale della Suzuki sia migliore rispetto al 2021 e sono convinto potremo tornare ad essere competitivi. Tra l’altro anche Alex ha riscontrato le stesse difficoltà nell’ultima gara”.

Sta di fatto che Barcellona è una pista completamente diversa rispetto al Mugello, dove il grip è inferiore.
“Questo aspetto potrebbe aiutare, ma mi sarebbe piaciuto svolgere un test dopo il GP del Mugello, ritrovando le stesse condizioni della gara. Proveremo comunque qua a Barcellona e sarà un test molto importante. Abbiamo quindi il potenziale per fare bene”.

Nonostante le difficoltà, Mir non vuole gettare la spugna.
“Come ho detto la motivazione c’è e l’obiettivo è quello di vincere e fare delle belle gare. Perché la motivazione genera poi motivazione all’interno della squadra”.   

Articoli che potrebbero interessarti