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MotoGP, Marco Bezzecchi: "Questa sera farò un interrogatorio a Valentino"

"Mi ha già dato alcuni consigli, soprattutto per la partenza. Il Mugello con la MotoGP è più bello di quanto mi aspettassi, ma nei primi giri sullo scollinamento ho pelato il gas"

MotoGP: Marco Bezzecchi: "Questa sera farò un interrogatorio a Valentino"

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Marco Bezzecchi è il migliore debuttante di questa MotoGP e anche al Mugello si è affacciato nelle posizioni che contano. L’ottavo tempo di oggi al Mugello certifica che il pilota del team VR46 sta trovando sempre più fiducia sulla Ducati e sta sfruttando ogni fine settimana per progredire.

Mi sono divertito, con la MotoGP il Mugello è più bello di quanto mi aspettassi - sorride - Mi sono sentito abbastanza bene sulla mia moto e nel pomeriggio ancora di più. Mi manca solamente ancora qualcosa nel giro secco per sfruttare al meglio la gomma nuova, ma non mi posso lamentare”.

Nessun problema in rettilineo?
Sullo scollinamento nei primi 3 o 4 giri ho pelato un po’ il gas, me la facevo sotto (ride). Dopo ho dovuto andare in pieno e alla fine è più facile, la moto si muove meno. È divertente”.

Qual è il prossimo passo per domani?
Voglio guardare bene i dati degli altri piloti in Ducati, perché in tanti fanno più differenza quando passano dalla gomma media alla morbida. Io, invece, sono sempre quello che migliora di meno. Domani saremo tutti più vicini, dovrò fare un altro passo in avanti”.

Avere, come a Portimao, Rossi nel box ti ha aiutato?
Vale questa mattina mi ha spiegato delle cose sulla partenza perché faccio ancora fatica. Ultimamente io e lui ci sentiamo spesso e sempre e solo per quello. Mi ha guardato dal vivo e mi ha detto alcune cose, nel pomeriggio non sono riuscito a parlargli, quindi questa sera gli farò un interrogatorio (ride)”.

Sei già riuscito a mettere in pratica i suoi consigli?
Per la guida non mi ha detto niente di particolare, solo in un paio di punti mi ha spiegato le differenze tra me e gli altri piloti”.

Come sei messo per la gara?
Il mio passo è stato buono e il primo calo della gomma non troppo grande. Rispetto ai più veloci, come Aleix, Pecco ed Enea, mi manca qualche decimo. Devo riuscire a trovarli, ma non è niente di eclatante, non dobbiamo inventarci niente di particolare ma continuare a lavorare come ho fatto oggi. Ho ancora qualche piccolo problema, l’obiettivo è di risolverlo”.

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