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MotoGP, Ciabatti: "Abbiamo già detto a Miller che non c'è una Ducati ufficiale per lui"

"Sappiamo che sta parlando con KTM, non è un segreto. Ma conosce la nostra moto, conosce il pacchetto che potremmo dargli in ogni caso. Bastianini o Martìn ufficiali? I fatti parlano chiaro, ma non è ancora deciso niente"

MotoGP: Ciabatti:

Sono settimane intense per la Ducati ed in particolare per Paolo Ciabatti, che sta disegnando lo scacchiere degli otto piloti di Borgo Panigale in vista del 2023. La scelta della Casa italiana di puntare sui giovani sta pagando alla grande, creando quasi un problema di abbondanza di talenti da gestire. Le Desmosedici in pista sono otto, ma le due più ambite restano ovviamente quelle gestite dal Team Factory e mentre una di queste è già nella mani di Pecco Bagnaia per altri due anni, il nome del suo futuro compagno è ancora da designare. 

I nomi in ballo sono più che noti e parliamo nello specifico di Enea Bastianini, Jorge Martìn e Jack Miller, che lo stesso Pecco aveva caldeggiato come preferito nella rosa dei nomi da tenere al proprio fianco nel prossimo biennio. In una intervista rilasciata ai colleghi di Speedweek da Ciabatti è però apparso più che chiaro che il nome dell'australiano, almeno per il posto nel team ufficiale, sia da considerarsi definitivamente fuori dai giochi. 

"Per prima cosa dobbiamo aspettare di vedere cosa deciderà Jack Miller - ha detto Ciabatti - naturalmente abbiamo sentito che sta trattando con KTM. Non è un segreto. Abbiamo detto a Jack e al suo manager Aki Ajo: se state cercando un posto in un Factory Team, guardatevi intorno, perché al momento non possiamo offrire a Jack un posto nel Factory Team per il 2023.

Jack conosce molto bene la nostra moto dopo cinque anni. Quindi l'aspetto tecnico è favorevole alla sua permanenza in Ducati. Ma dobbiamo anche accordarci sui soldi e sulla durata del contratto. Può accadere che Jack riceva un'offerta economica migliore da una Casa rivale. Poi dobbiamo verificare se possiamo o meno rispondere ad una eventuale offerta. Non c'è dubbio: la Ducati sarebbe felice di poter tenere Jack. Ma se saremo in grado di farlo, e se le condizioni lo permetteranno, è impossibile dirlo adesso".

L'arrivo di Bastianini nel team Factory Ducati appare quasi scontato.
"È una possibilità. Ma non è ancora sicuro al 100%. In ogni caso, le prospettive per l'Enea sono buone. Dobbiamo considerare diversi aspetti, tra cui le aspettative dei nostri sponsor. Jorge Martin è un pilota fantastico, ma ha avuto cinque incidenti nelle prime sette gare. Non abbiamo fretta. Siamo in attesa di decidere chi andrà in quale squadra. Vogliamo pensare a tutto con attenzione. I fatti sono chiari: Enea è l'unico pilota con tre vittorie quest'anno. È il miglior pilota Ducati al terzo posto nel Campionato del Mondo, a soli otto punti dal leader Quartararo".

Martìn invece sta soffrendo molto. 
"Sì, Jorge non è riuscito a segnare punti per cinque volte. Ma va detto che l'incidente in Qatar non è stato colpa sua. Lì è stato buttato a terra da Bagnaia. Jorge è sicuramente velocissimo. Nel 2022 ha già conquistato due pole position, mentre per due volte è stato secondo in griglia.
Pertanto, la nostra decisione non è facile. Per questo motivo, vogliamo prima esercitare le opzioni sui piloti e poi decidere per quale squadra correranno nel 2023".

Se Bastianini dovesse lasciare Gresini Racing, Ducati aiuterebbe nel trovare un pilota altrettanto talentuoso a sostituirlo. 
"Abbiamo un rapporto molto stretto con questa squadra. I responsabili di Gresini ci consultano sempre quando si tratta di decisioni come questa. Naturalmente, se Bastianini andrà al team Factory o alla Pramac, discuteremo con il team Gresini quali piloti di buon livello sono disponibili. Quando una squadra di MotoGP è abituata a vincere, è difficile sostituire il pilota di punta con un esordiente. Inoltre, ogni squadra deve soddisfare i propri sponsor. E alcuni sponsor non si accontentano di allenare i giovani piloti. Gli sponsor vogliono andare in prima fila, avere visibilità e apparire in TV".

Se Jack Miller decidesse di tornare alla Pramac, Zarco potrebbe essere trasferito in Gresini?
"Perché no? Ma è un po' troppo presto per pensarci. Perché forse Jack sta andando in una direzione diversa".

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