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Honda CBR Fireblade: 30 anni di storia raccontati a Donington

Una storia iniziata nel 1992, con una moto che ha cambiato le regole del gioco. Una festa magnifica, con John McGuinness ed una parata di tutte le Fireblade da brividi

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Non molti modelli di moto possono vantare il primato della Honda CBR Fireblade. Sono passati trent’anni dal 1992, anno in cui fu presentata al pubblico per la prima volta la moto che da sola ha cambiato le regole del gioco tra le sportive. All’epoca nel ruolo di regine della strada c’erano le 750, che correvano in SBK contro le bicilindriche della Ducati. Ma Honda voleva fare qualcosa di diverso, di nuovo. E la prima CBR 900 rappresentava esattamente questo, una grande novità nel panorama, un modello che avvicinava la cilindrata piena di un litro, con un peso ed un’agilità tipica delle 750 che correvano in SBK. 

Tadao Baba la mente illuminata alla base di quella idea, che negli anni è stata costantemente sviluppata tenendo a mente la vera e propria missione di quella moto, ovvero regalare al pilota il controllo totale. Non c’era in quella moto la disperata ricerca dei cv ad ogni costo, quanto piuttosto l’idea di produrre una sportiva divertente su strada ed efficace in pista, in grado di mettere a proprio agio chiunque in sella nonostante prestazioni di altissimo livello, che avrebbero potuto intimidire. 

HONDA CBR FIREBLADE: CONTROLLO TOTALE

30 anni dopo Donington è stato il teatro perfetto per celebrare ancora una volta quell’idea e soprattutto l’eredità raccolta dagli appassionati di tutto il mondo. Honda ha fatto le cose in grande e sono stati invitati tutti i possessori di Fireblade dal 1992 ad oggi, con l’ultima nata della famiglia, ovvero la splendida CBR 1000 RR-R 30th Anniversary. Un nome abbastanza lungo, ma assolutamente giustificato dalla necessità di rappresentare al meglio una storia magnifica. 

Girare tra quelle moto allineate una vicino all’altra è stata un’esperienza splendida. Alcune conservate in modo perfetto, altre appesantite dagli anni e dai tanti chilometri fatti su strada ed in pista. Alcune personalizzate i modo da sembrare delle race replica delle moto dei vari campioni della storia di Honda, dalla SBK alla MotoGP, passando per alcuni appassionati innamorati del TT o del BSB. Tante CBR del 1992, belle come allora. Tantissime Fireblade più recenti, tra cui una splendida replica della SBK di Nicky Hayden. Un’emozione nell’emozione. 

Ma una cosa rendeva comune il volto di ognuno dei fortunati presenti, ovvero la sensazione di far parte di una grande storia, un sorriso che disegna la pura passione per il mondo Fireblade più di ogni altra cosa. Honda ha invitato ospiti illustri per questa bella festa, ma il più illustre di tutti è stato senza dubbio John McGuinness. Il mito del TT correrà quest’anno il TT proprio in sella ad una CBR Anniversary ed ha guidato la parata lungo la pista che ha visto sfilare questa autentica orgia di Fireblade attraverso Donington Park, nel fine settimana dell’appuntamento con il BSB.

La folla sulle tribune, sempre incredibile per il BSB, ha accolto le moto sfilare con un lungo applauso, l’emozione di chi era in sella e poteva guidare la propria CBR al fianco di McGuinness palese. Chi scrive questo articolo ha deciso di portarsi per l’evento un casco replica di quello di Joey Dunlop e riguardando le foto, con McGuinness in sella alla CBR e un giornalista piuttosto alto al suo fianco con quel mitico casco giallo, il magone è inevitabile. 

Una festa per il pubblico, una festa per chi ha amato la Fireblade in tutte le sue versioni e continua a farlo. Baba San sarà stato senza dubbio più che fiero di vedere le immagini di questa magnifica giornata, Honda ha reso giustizia alla sua idea. Controllo totale, ma senza dimenticare la passione. E a Donington di passione ce n’era tantissima. 

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