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SBK, Razgatlioglu: “Il salvataggio alla Marquez? Mi alleno per queste manovre”

“In Turchia con Sofuoglu facciamo giri ed esercizi utili al salvataggio dell'anteriore. In Gara 2 il posteriore ha cominciato a scivolare dopo 10 giri, nel finale stavo guardando la lotta tra Rea e Bautista”

SBK: Razgatlioglu: “Il salvataggio alla Marquez? Mi alleno per queste manovre”

Al termine del terzo round stagionale, resta ancora bloccata a quota zero la casella relativa al numero di vittorie per Toprak Razgatlioglu. Dopo il beffardo epilogo del sabato pomeriggio nella prima manche, in Gara 2 all’Autodromo do Estoril il Campione del mondo in carica ha ottenuto l’ennesimo piazzamento a podio di questa prima parte di 2022, ovvero il massimo risultato possibile in data odierna per sua stessa ammissione.

“Il mio piano consisteva nel seguire Johnny, mantenendo in buone condizioni la gomma di dietro in previsione del finale di gara. Sfortunatamente, dopo circa dieci giri, il posteriore ha cominciato a scivolare troppo. Per questo motivo ho accumulato un grosso svantaggio dalla coppia di testa. Non sono felice perché di fatto ho combattuto per il terzo gradino del podio anziché per la vittoria. Mi porto comunque a casa dei punti utili in chiave campionato”.

In sostanza, da metà contesa in avanti il destino del turco era già segnato…

“Nei primi passaggi non ho spinto in modo eccessivo, Rea nemmeno, proprio nel tentativo di non distruggere anzitempo la gomma posteriore. Dopo dieci giri però, come ho spiegato, ho avuto difficoltà a guidare la moto in quanto scivolava sia in ingresso che in uscita di curva. Ho provato a cercare aderenza, ma nel finale stavo guardando la gara e la lotta tra Rea e Bautista. Nel week-end ho dato del mio meglio. Volevo vincere, ci siamo andati vicino in Gara 1, quando la Ducati mi ha sverniciato in rettilineo. Nella Superpole Race invece sono quasi caduto, compiendo un grande salvataggio, mentre nel pomeriggio lo pneumatico è calato. Ho lottato, però non è bastato”.

Dice bene Razgatlioglu, autore di un autentico salvataggio-alla-Marquez…!

"Costantemente mi alleno per essere pronto a queste manovre. In Turchia, insieme a Kenan Sofuoglu, facciamo giri ed esercizi utili proprio al salvataggio dell'anteriore. Normalmente non cado, giusto qualche volta. Nelle curve lente siamo abituati a tirare su in fretta la moto, anche se qui non è stato semplice riuscirci. Sono stato fortunato e felice, anche perché ho ottenuto il secondo gradino del podio".

Lo sguardo adesso è già rivolto al prossimo appuntamento di metà giugno al Misano World Circuit Marco Simoncelli.

“Misano è un tracciato da me particolarmente gradito, ovviamente andremo lì per vincere, sperando di migliorare il rendimento e la gestione delle gomme. L’anno scorso ci ho conquistato la prima affermazione della stagione. Stiamo compiendo dei passi in avanti, sapendo come tutti siano veramente veloci. E non mi riferisco esclusivamente a Rea e Bautista. Basti guardare i tempi registrati qui e ad Aragon, siamo tutti molto rapidi”.

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