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La Superbike è di scena all’Estoril per il terzo round stagionale e tra i presenti c’è anche Jorge Viegas. Nella giornata di venerdì la FIM ha infatti presentato la nuova squadra impegnata a seguire le derivate sul campo e il numero della Federazione ha voluto introdurre ai media i nuovi componenti del gruppo di lavoro.
A margine della conferenza, il numero uno della FIM ha scambiato anche alcune battute con i media presenti, rilanciando l’impegno della Federazione, così come facendo il punto della situazione tra SBK, MotoGP e i fatti legati all’addio di Suzuki al Motomondiale.
“Durante la stagione mi vedete presente a diversi eventi motoristici come MotoGP, SBK, Enduro, MXGP e molto altro – ha esordito il numero uno – la prima cosa che ci tengo a dire è che sono qua per combattere l’idea che la FIM va in giro sui campi di gara solo per l’immagine e la presenza agli eventi. La nostra missione è infatti rivolta a diverse tematiche come la sicurezza in pista, la sostenibilità delle competizioni e la promozione del mondo dei motori a livello mondiale. In questi ultimi anni magari sono stati commessi degli errori, ma non vogliamo rinunciare alla nostra trasparenza, così come all’impegno profuso”.
L’attenzione si sposta poi sul confronto tra SBK e MotoGP.
“Inizialmente avevo paura che la SBK soffrisse il confronto con la MotoGP, ma invece non è stato così. Lo conferma la passione del pubblico per questa specialità, così come la grande sfida in pista e il forte appeal riscosso sui social, tv, web. In passato, quando c’era il mio amico Flammini, ricordo un forte contrasto tra SBK e la 500, dato lui voleva mettere l’una vicino all’altra. Adesso invece questi sono due mondi separati e penso sia giusto così”.
Viegas entra poi nel dettaglio.
“La MotoGP rappresenta il top, perché sono prototipi, ma qua in SBK ci sono davvero dei grandi campioni. Penso che le sfide siano spettacolari. Inoltre sono dell’idea che questo sia un ambiente diverso, molto più glamour, dove si respira un’atmosfera familiare. Ed è anche sexy”.
In seguito viene domandato al Presidente quale sia la sfida per i prossimi anni.
“La sfida è quella di arrivare ad avere il giusto bilanciamento tra le varie Case partecipanti, questo sarebbe fantastico e aumenterebbe la competizione”.
Non manca poi una battuta in merito all’addio di Suzuki alla MotoGP
“La mia opinione è che avrebbero dovuto interfacciarsi prima con Dorna e FIM. Questa è l’unica critica che posso muovere nei loro confronti. Al tempo stesso comprendo tutte le difficoltà economiche derivanti dal momento, considerando tra l’altro che è il loro secondo addio”.
Intanto qualcosa si muove.
“La cosa che posso dire è che c’è una Casa intenzionata a subentrare, ci sono già stati dei colloqui con Dorna a riguardo. Di più però non posso dire, perché in questo momento è l’Organizzatore a gestire la situazione”.
Infine una considerazione su Aprilia.”
“Stanno facendo qualcosa di fantastico, dato che il loro è uno sforzo grandissimo. Mi piacerebbe rivedere Aprilia in SBK, ma sappiamo bene che l’impegno è rivolto alla MotoGP”.
