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MotoGP, Fast By Prosecco Le Mans, Pernat: "Bastianini ha la testa del campione"

VIDEO - Il commento al GP: "Enea ha messo pressione su Pecco, ed a Pecco sono saltati i 5 minuti. Yamaha ormai è completamente nelle mani di Quartararo, ma Mugello e Barcellona saranno difficili per la M1"

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Il commento di Carlo Pernat al Gran Premio di Francia ha un gusto particolarmente dolce per il manager, visto che il suo pupillo Enea Bastianini ha regalato le terza perla stagionale alla Ducati ed al Team Gresini. Il mondiale sta prendendo sempre più forma, davanti a tutti c'è ancora Fabio Quartararo, ma secondo Pernat le prossime gara potrebbero essere un problema. 

C'è poi una Honda seriamente in difficoltà, con il suo paladino Marc Marquez, che in questo momento ha ancora la lama spuntata. Ecco tutto il commento di Carlo, davanti ad un Prosecco DOC quanto mai gradito, visto il caldo inaspettato di Le Mans. 

"Poteva essere una tripletta Ducati, un trionfo. Se non fosse caduto Bagnaia, sarebbe stata una giornata incredibile per la Ducati. Era dai tempi di Valentino Rossi che un pilota italiano non vinceva tre Gran Premi nelle prime sette gare disputate, quindi…poi vinte anche in modo molto intelligente. Oggi Enea ha messo pressione addosso a Bagnaia, poi l’ha passato. Pecco bisogna dire che è un pilota ufficiale che quando vede un pilota della sua stessa Casa passarlo, gli saltano i cinque minuti. Gli è successo questo, ha cercato di ripassarlo e poi ha fatto un dritto. Accontentandosi avrebbe fatto 20 punti in più, un campione deve anche essere in grado di accontentarsi come ha fatto oggi Fabio Quartararo. Partito male, ha fatto un’ottima rimonta. Se l’è giocata con Marquez ed è ancora in testa al mondiale. 

Però la giornata fantastica è stata quella di Bastianini, che è partito bene, è rimasto assieme a Miller, l’ha passato al momento giusto ed ha fatto la stessa cosa con Bagnaia e questo è qualcosa che c’è nella testa dei grandi campioni, non solo dei grandi piloti. Certo oggi in classifica davanti ci sono tre piloti in otto punti, un bel campionato. Sono i tre più accreditati adesso, Quartararo, Espargarò ed Enea Bastianini.

L’Aprilia si sta confermando una moto competitiva, ma purtroppo per lei solo con un pilota. Devo dire che Aleix è sempre sul podio e questo mondiale se lo può giocare tutto. Certo la scelta del secondo pilota non sembra molto indovinata in questo momento. Sta stentando molto Vinales, non cambia il suo modo di guidare. Il posto non è detto che lo salvi. 

La Yamaha ha Fabio Quartararo che ha dimostrato di essere un campione anche su una moto inferiore alla Ducati, ma adesso arrivano due piste che non sono assolutamente favorevoli alla Yamaha, cioè Mugello e Barcellona. Ci sono rettilinei pazzeschi e lì la Yamaha regala molti km/h alla Ducati. La Yamaha adesso vive per Quartararo, tra Morbidelli, Dovizioso e Binder è meglio stendere un velo pietoso. 

KTM francamente continua ad avere problemi ovunque con due piloti che non sono piloti con cui vincere un mondiale, è un peccato. Honda ha preso un altro cappotto, se non fosse per Marquez che ogni tanto fa qualche risultato. Marc adesso ha grossi problemi alla spalla, sta aspettando che arrivi un nuovo telaio, forse già a Barcellona. Ma lui non è il Marc che conosciamo. Brutta scelta per Pol Espargarò, che sicuramente si è giocato il posto. Anche una brutta gara per le Suzuki, che con l’annuncio del ritiro ha messo un po’ in crisi tutto l’apparato. Magari entrambi i piloti cercano un posto per il futuro e poi commettono errori come quelli di oggi. 

Il mercato ribolle, ci sono due moto ufficiali in meno e due piloti ufficiali in meno, quindi sarà così fino a giugno e ne vedremo delle belle". 

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