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Moto3, Masia trionfa nel caos di Le Mans, Foggia giù dal podio

Jaume Masia conquista la vittoria dopo la bandiera rossa per pioggia, davanti ad Ayumu Sasaki e Izan Guevara. Dennis Foggia perde il podio nel finale e chiude 4°, con Sergio Garcia 7°

Moto3: Masia trionfa nel caos di Le Mans, Foggia giù dal podio

Le tipiche bizze del meteo locale hanno contribuito a rendere decisamente confusionaria la gara della Moto3 sul circuito Bugatti di Le Mans, condizionata in avvio da una lunga serie di cadute multiple nel tratto del Raccordement che hanno coinvolto tra i vari anche il leader di campionato Sergio Garcia. Le fastidiose gocce di pioggia hanno pertanto giocato un brutto scherzo alla classe leggera del Motomondiale, ma fortunatamente nessuno dei piloti coinvolti ha riportato conseguenze.

Alla successiva ripartenza post-bandiera rossa, per ironia della sorte sotto un pallido sole, nella gara sprint di 14 giri Jaume Masia si è assicurato il secondo hurrà stagionale. In un plotone composto da ben cinque unità, il portacolori Red Bull KTM Ajo ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, in particolar modo per contenere uno scatenato Ayumu Sasaki (Max Racing Team). A caccia della prima vittoria in carriera, nell'ultimo giro il giapponese ha tentato a più riprese l'assalto nei confronti dello spagnolo, ma sul traguardo si è poi dovuto accontentare del secondo posto per poco più di un decimo.

Per Jaume Masia si tratta di 25 punti di vitale importanza in chiave campionato, che gli consentono di raggiungere Dennis Foggia a quota 95 punti, a 17 lunghezze dal capo-classifica Sergio Garcia (oggi soltanto 7° dopo la caduta in avvio prima della sospensione della corsa). Competitivo per tutto l'arco della corsa, il poleman azzurro ha cullato il sogno di fare il colpo grosso, salvo poi essere beffato proprio nel finale, chiudendo addirittura ai piedi del podio alle spalle di Izan Guevara (Gaviota GASGAS Aspar Team).

Al quinto posto Tatsuki Suzuki sulla seconda Honda di Leopard Racing Team, mentre Carlos Tatay si è inserito al sesto posto. All'interno della top-10 anche Ryusej Yamanaka (8°), Deniz Oncu (9°) e Andrea Migno (10°), mentre Riccardo Rossi è passato sotto la bandiera a scacchi al 13esimo posto.

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