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MotoGP, Rins: "in safety commission si è parlato di contratti e licenziamenti"

“Si è discusso del caso Fenati e di alcune dinamiche che accadono nella categorie minori ai piloti". All'incontro era presente anche Ezpeleta che ha ricordato la difficile situazione economica culminata nel ritiro Suzuki

MotoGP: Rins: "in safety commission si è parlato di contratti e licenziamenti"

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 Rins può dirsi soddisfatto delle sue qualifiche, dopo aver centrato direttamente la Q2 il pilota spagnolo ha conquistato la terza fila accanto al compagno di box.

“È stata una giornata positiva – ha esordito Alex - siamo riusciti a migliorare rispetto al venerdì e sono entusiasta delle sensazioni in sella alla moto, specialmente con la posteriore morbida. Dobbiamo però rimanere calmi, considerando che sarà una gara lunga quella di domani, anche se la posizione di partenza non è male”.

Come per molti altri piloti, lo sguardo di Alex è rivolto alla pista, così come al meteo.
“Sembra ci sia pioggia al mattino, mentre al pomeriggio dovrebbe migliorare. Vedremo quindi quello che accadrà. Qua il tempo è imprevedibile e potrebbe anche esserci il flag to flag. La priorità sarà quella di rimanere tranquilli a prescindere da quelle che saranno le condizioni meteo. Personalmente preferisco una gara asciutta, ma in caso di pioggia sarà interessante per tutti”.

L’attenzione si sposta infine sull’incontro avvenuto ieri in Safety Commission.
“Abbiamo parlato di alcune cose riguardo questa pista, così come la Finlandia, dato che ci sono un po’ di preoccupazioni da parte dei piloti. Penso che alla fine andremo comunque a correre, nonostante ci siano alcuni interrogativi legati al tracciato, perché è stretto e si gira in terza e quarta marcia”.

Oltre alla pista si è parlato anche di contratti in Safety Commission.
“Abbiamo parlato ad esempio del caso Fenati e di alcune dinamiche che accadono nella categorie minori ai piloti. Se un pilota ha un contratto la squadra deve rispettarlo a meno che non paghi una penale o quantomeno ci sia un salario minimo da rispettare. Oppure si può andare di fronte a una sorta di arbitro che decida come risolvere la situazione dal punto di vista economico e contrattuale”.

All'incontro era presente anche Carmelo Ezpeleta che ha ricordato ai presenti la situazione difficile del mercato, confermata dal ritiro della Suzuki.

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