MotoGP, Bezzecchi: “Sarebbe bastata una scoreggia in più per entrare in Q2”

Maledetti sette millesimi, verrebbe da dire! Marco Bezzecchi non è riuscito per un soffio a superare lo scoglio della Q1 a Le Mans, ma il bicchiere è certamente mezzo pieno per il portacolori del team Mooney VR46.

Un sabato incoraggiante per Marco che si sta cucendo sempre più su misura questa Ducati nel suo primo anno da rookie.

“La giornata odierna è stata migliore rispetto a ieri sia come passo che giro secco – ha esordito – sono felice perché abbiamo fatto un bel lavoro, inoltre mi sono divertito moto con la ducati. Ci sono ancora due punti dove fatico in staccare, anche se rispetto al venerdì c’è stato un bel passo avanti. Peccato per la mancata Q2, per quei sette millesimi. Dovevo scoreggiare di più in rettilineo per essere più veloce (scherza)”.

Marco la butta sul ridere al termine di un sabato dove è finito tra l’altro a terra in curva 1. 
“Mi sono rilassato senza pensare che lì non ci fosse l’asfalto. Quando esci in curva 1 bisogna poi solo tirare su la moto (scherza), inoltre quando mi sono girato ho visto che c’era pure Franco (sorride). Non è stata male. In quel tratto ci vuole davvero poco. Io sono riuscito a rallentare più di Zarco, dato che lui ieri si è giustamente spaventato secondo me. Credo che Johann abbia tenuto il gas per fare galleggiare la moto. Io invece non ho voluto prendere nessuno e mi sono steso”.

L’attesa è ora per la gara.
“Sul passo sono messo bene, l’obiettivo è provare ad arrivare tra i primi dodici e ottenere dei punti. Penso di essere abbastanza a posto, confidando nel sole. L’importante è che sia asciutto”.

Infine una considerazione sulle difficoltà che sta incontrando Marini.
“Luca mi sembrava più in forma e bello tonico. Sinceramente non saprei cosa gli manca, anche se a mio avviso lui è velocissimo”.