Continuano i successi in Aprilia dopo la perdita delle concessioni. Aleix conferma la chimica con la sua Aprilia ottenendo un'altra prima fila, la terza in questa stagione, e dimostrando di avere uno tra i passi gara più forti nel fine settimana. Non nasconde però il disappunto per la questione del contratto, rimasto inspiegabilmente ancora in sospeso.
Dopo la caduta nelle FP4 ti sei ripreso e hai conquistato un'altra prima fila, la tua terza in questo campionato.
"Sono felice di questo risultato - ci spiega Aleix - Le Mans non è uno dei miei circuiti preferiti, soffro sempre qualcosa nei tracciati con molti stop&go. La realtà è che ho avuto delle ottime sensazioni sulla moto sin dalle FP1, la caduta di oggi è stata un mio errore che mi è costato una moto. La seconda moto non aveva corso questo fine settimana quindi avevo qualche dubbio su come si sarebbe comportata, ed invece il risultato è arrivato, ho mancato la pole per un decimo. Nell'ultimo settore non sono riuscito ad eguagliare le prestazioni delle Ducati ma sono comunque soddisfatto perché l'Aprilia continua a dimostrare le sue potenzialità".
Sembra che quest'anno l'Aprilia sia veramente tutta un'altra moto, anche Pecco ha ammesso che il tuo passo gara sia tra i migliori. Che aspettative hai per la gara di domani?
"Il nostro passo gara è buono, abbiamo avuto qualche difficoltà con la mescola morbida sul posteriore, mentre con la media le sensazioni erano migliori. Anche in frenata mi sento veramente bene, ma i sorpassi su questo circuito non saranno facili quindi partire in prima fila sarà di grande aiuto. Sfortunatamente il tempo qui a Le Mans è come l'Aprilia.. imprevedibile! Quindi molto dipenderà anche da quello, ma se potessi scegliere preferirei una gara sull'asciutto".
Con questi risultati, Aprilia dovrebbe pensare ad aumentare il tuo stipendio e a sbrigarsi a rinnovare il tuo contratto.
"Non dipende da me, anche se non capisco bene cosa stia succedendo. In parte sinceramente sono deluso, mi aspettavo una decisione che non è ancora arrivata, vorrei rimanere in Aprilia ma non aspetterò in eterno".
Ti sei dato un orizzonte temporale limite per decidere del tuo futuro? Al Mugello, a Barcellona, o dopo la pausa estiva?
"Sinceramente non mi sono posto un limite temporale, ma non vorrei arrivare al Mugello con la situazione ancora in sospeso. A Barcellona il mio futuro sarà chiaro".
Hai ricevuto altre offerte?
"In realtà non ho fretta, ad ogni gara i miei risultati migliorano quindi la situazione va a mio favore. Più che altro la vedo come una questione di rispetto nei miei riguardi".
E' notizia di oggi che al Mugello il numero di gara di Valentino, il 46, verrà ritirato dalle competizioni. A te piacerebbe che accadesse col tuo?
"Si è giusto che ritirino il 46, è stato uno dei piloti migliori della storia, ma sono d'accordo anche con quello che dice Pecco, se cominciassimo a ritirare troppi numeri per i giovani del futuro non ce ne sarebbero più, sarebbe un incubo".
Abbiamo visto molti piloti tagliare la curva 1, pensi che si dovrebbe asfaltare quella traiettoria?
"Non è una questione facile da affrontare. Se ci fosse l'asfalto, fermare la moto sarebbe ancora più difficile, ed in caso di caduta sarebbe impossibile. L'asfalto può aiutare in frenata ma poi bisognerebbe rimettere mano alle barriere, difficile trovare un compromesso".
La difficoltà nei sorpassi è diventato uno dei punti cardine di questa stagione, e lo sarà sopratutto qui a Le mans.
"Secondo me si può sorpassare a Le Mans, non è impossibile, ma è sicuramente difficile. E' così in MotoGP, in molti circuiti, e sopratutto con queste moto, la pressione delle gomme aumenta e se non si controlla la frenata il rischio di cadere è molto alto. Come abbiamo visto anche a Portimao, in cui Jack cadendo ha portato via anche Joan, è veramente facile perdere l'anteriore quindi una parte della difficoltà deriva da questo".