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Lin Jarvis: “Il ritiro di Suzuki è uno shock per la MotoGP”

“È una notizia che mi sorprende, mai avrei immaginato. Dobbiamo capire cosa sia successo. Il dispiacere più grande è per le gente che lavora nel team”

MotoGP: Lin Jarvis: “Il ritiro di Suzuki è uno shock per la MotoGP”

Solitamente siamo abituati a vederli ai box, indossando le rispettive uniforme. Nel weekend in cui la MotoGP è ferma, Lin Jarvis, Tetsuhiro Kuwata e Pit Beirer ne hanno approfittato per godersi una giornata diversa dal solito con le moto a fare da dominatore comune.

Come potete vedere dalla foto, ecco il trio presente sullo schieramento di partenza del Maggiora Park, dove nel weekend va in scena la tappa tricolore della Mondiale Motocross MXGP. Li abbiamo visti ridere e scherzare, condividendo la passione per il cross.

Per l’occasione siamo riusciti a intercettare Lin Jarvis, il quale ci ha voluto dedicare un paio di battute: “Io sono da sempre un grande amante del motocross – ci ha detto il managing director Yamaha – questo weekend la MotoGP era ferma, di conseguenza ne ho approfittato per venire qua. Anche lo scorso anno c’ero a Maggiora ed è sempre uno spettacolo vedere questi piloti in azione in un tracciato storico e straordinario come questo. Qua si respira la storia del Motocross". 

In quello che è il suo giorno di riposo, non abbiamo voluto disturbare ulteriormente Lin. Prima di salutarlo e augurargli di trascorrere una bella domenica, gli abbiamo soltanto chiesto un pare in merito alla vicenda Suzuki: “Al momento non ci sono ancora conferme ufficiali, ma anch’io ho sentito e letto questa notizia – ci ha detto – il ritiro di Suzuki è uno shock per la MotoGP, su questo non c’è dubbio. È una notizia che mi sorprende, dato che mai avrei immaginato una cosa del genere. Sinceramente non so cosa sia successo, non conosco il motivo, dovremo capirlo. Da parte mia il dispiacere più grande è per tutta le gente che lavora nel team”.

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