Tu sei qui

Video Prova Benelli Leoncino 800 Trail: ruggisce fuori dalla strada!

Anche quando la strada finisce, la nuova Leoncino 800 Trail può dire la sua.

Iscriviti al nostro canale YouTube

La Benelli Leoncino 800 Trail potrebbe essere banalmente definita come la versione enduro della Benelli Leoncino 800 (qui la nostra prova). Questa definizione porebbe però risultare alquanto riduttiva e andrebbe a sminuire il lavoro svolto da Benelli per proporre un prodotto che punta ad una categoria di pubblico completamente differente rispetto a quello della sorella stradale.

Ruggisce anche quando la strada finisce

Partendo dal frontale, la Benelli Leoncino 800 Trail accoglie un nuovo cupolino, montato su appositi telaietti, che le dona un look più personale ma che ripara ben poco dall’aria, specialmente alle velocità più alte. La sella diventa leggermente più alta, cambiano i grip sul serbatoio, che ora offrono un buon sostegno anche durante la guida in piedi, e viene introdotto anche un bellissimo doppio scarico alto, con tanto di tabella porta numero. È questo l’elemento che regala più carattere alla nuova Leoncino e che le permette di vincere facilmente la sfida di sguardi con l’omonima stradale, oltre a garantirle un piacevolissimo sound cupo che non disdegna qualche leggero scoppietto, nonostante risulti perfettamente conforme con le normative Euro 5.

Sulla Trail viene inoltre ripensata tutta la ciclistica, con gli steli della forcella - rovesciata e completamente regolabile - che restano da 50 millimetri ma ne viene incrementata l’escursione, passando dai 130 millimetri della versione stradale ai 140 millimetri della Trail. Gli stessi 10 millimetri in più di escursione vengono riproposti anche per il monoammortizzatore, regolabile in precario ed estensione. Modifiche ragionate e precisione che offrono una migliore affidabilità del mezzo quando si abbandona l’asfalto e ci si avventura in sentieri sterrati e strade bianche, due scenari in cui la Trail eccelle quasi come in strada.

La Leoncino 800 Trail ottiene, a tal proposito, anche un cerchio a raggi da 19 pollici all’anteriore (sulla stradale è da 17 pollici) e delle coperture di fabbrica specifiche per l'utilizzo misto, ossia le Pirelli Scorpion Rally STR che durante la nostra prova si sono comportate in maniera eccellente tanto in strada che in fuoristrada. Va anche menzionata la riduzione di dimensione della gomma posteriore dai 180 della versione stradale ai 170 della Trail.

Nessuna modifica, invece, per il reparto frenante che ospita un doppio disco a margherita da 320 millimetriall’anteriore e un singolo disco, sempre a margherita, da 260 millimetri al posteriore. Sulla moto è previsto un sistema ABS tradizionale (non disinseribile) che ci è sembrato piuttosto invasivo al posteriore e molto meno presente all'anteriore. In generale la frenata del piccolo leone non ci ha convinto nemmeno in questo caso: esattamente come la versione stradale, anche sulla Trail la corsa della leva nel primo tratto è praticamente ininfluente, mentre nella seconda parte diventa fin troppo incisiva. Il sistema pecca quindi in modularità ed è necessario prendere un attimo le misure con gli spazi di frenata per evitare sorprese nei tratti più allegri. 

Anche perché il bicilindrico da 754cc della Leoncino 800 Trail è piuttosto esuberante: questo motore eroga 76cv a 9000 giri e regala una coppia da 67nm a 6500 giri. La spinta ai bassi regimi è ottima e ai medi la moto riesce a risultare fluida anche nel misto stretto. Rispetto ad altre proposte il motore della Leoncino pecca in allungo e presenta un fastidioso effetto on-off soprattutto nelle prime due marce. Un problema a cui si imparerà a porre rimedio dopo aver percorso i primi chilometri con la Leoncino semplicemente accompagnando con più decisione i cambi marcia con la frizione.

Il motore è inserito in un imponente telaio in tubi d’acciaio che, però, fa risultare meno snella la Leoncino 800 Trail sulla bilancia. Nonostante le forme compatte, la naked tuttofare fa comunque segnare un peso di 234 kg che, tuttavia, sui tratti medi e veloci si sentono davvero poco. La sensazione di impaccio si sente tutta invece da fermi e nelle manovre più strette. 

La strumentazione della moto ci è sembrata un po’ scarna, seppur perfettamente leggibile grazie alla regolazione automatica della luminosità dello schermo e alla funzione day/night che aggiorna in automatico la modalità di visualizzazione da sfondo bianco a sfondo nero al tramonto o in galleria. 

Quanto costa

La Benelli Leoncino 800 Trail è disponibile a 7.990€ franco concessionario e sarà disponibile nelle prossime settimane, eventualmente anche in versione depotenziabile per patente A2. Rispetto al modello stradale c’è quindi da valutare un'aggiunta di 500€, ampiamente giustificati dalla dotazione tecnica (cerchi a raggi in primis) e dallo spirito libero della Trail. Una moto che vi porterà ovunque senza fare domande, sia che stiate per affrontare il solito giro della domenica in compagnia, sia che vogliate avventurarvi su nuovi percorsi che potrebbero regalarvi anche tratti di leggero sterrato.

 

Articoli che potrebbero interessarti