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MotoGP, Nessun danno ai legamenti per Bagnaia: "voglio tornare protagonista"

La risonanza alla spalla ha dato esito negativo. Miller vuole dimenticare in fretta Portimao: "sarebbe bello vincere a Jerez come lo scorso anno"

MotoGP: Nessun danno ai legamenti per Bagnaia:

Pecco Bagnaia aveva lasciato Portiamo con un dubbio sulle condizioni della sua spalla destra: “dovrò fare una risonanza magnetica, sembra che sfugga qualcosa a livello di legamenti” aveva detto dopo la gara. Tornato in Italia è stato in ospedale per sottoporsi all’esame e i risultati sono stati confortanti. Il dolore è ancora presente, ma non i legamenti sono salvi.

Il pilota della Ducati non sarà ancora in perfetta forma nel fine settimana di Jerez, ma potrà correre. L’anno scorso il circuito intitolato ad Angel Nieto era stato amico della Rossa, che aveva firmato una doppietta con Miller e Bagnaia, con la complicità di un Quartararo fermato dalla sindrome compartimentale quando stava dominando.

I due alfieri della Ducati avrebbero bisogno di un risultato simile a quello del 2021 per rimettere in sesto la propria stagione. Pecco nelle ultime gare sembra avere trovato fiducia sulla GP22, ma non è mai riuscito a concretizzare un risultato alla sua altezza.

Dopo la caduta in qualifica in Portogallo, questi giorni di pausa sono stati molto importanti per riposare e recuperare le forze - dice Bagnaia prima di arrivare a Jerez - Nonostante il dolore e il fatto che non avessimo potuto girare molto con le gomme slick, domenica in gara siamo stati veloci e siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci eravamo posti. Questo dimostra che stiamo lavorando bene e che gara dopo gara il mio feeling con la Desmosedici GP continua a migliorare. Ora arriviamo a Jerez, dove lo scorso anno siamo saliti sul podio, con l’obiettivo di tornare ad essere finalmente tra i protagonisti del fine settimana”. 

Anche Miller lo sogna, dopo la caduta in Portogallo in cui ha coinvolto anche Joan Mir.

Sono contento di tornare in pista già questo fine settimana e potermi lasciare alle spalle il ritiro di Portimão. Jerez è una pista che mi piace e dove ho sicuramente un bellissimo ricordo dopo la vittoria dell’anno passato, la mia prima su Ducati, arrivata proprio dopo una caduta nel GP del Portogallo - le parole di Jack - Sarebbe bello poter ritornare alla vittoria anche quest’anno. Correre in Spagna è sempre speciale perché i tifosi spagnoli sono molto appassionati e rendono l’atmosfera unica. Cercherò di dare il massimo per ottenere il miglior risultato possibile”.

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