Tu sei qui

MotoGP, Bagnaia: "Non posso essere contento di un 8° posto ma sono soddisfatto"

"Avevo sensazioni fantastiche in moto, le migliori quest'anno. Ora tornerò a casa e farò una risonanza alla spalla, sfugge qualcosa a livello di legamenti"

MotoGP: Bagnaia:

Questa mattina Pecco Bagnaia non sapeva neanche se fosse in grado di correre, ci è riuscito e date le sue condizioni (una brutta botta alla spalla destra rimediata ieri in qualifica) il risultato è andato oltre alle aspettative. Dal 24° posto sullo schieramento è risalito fino all’8°, in scia ai due fratelli Marquez. Non certo quello che sperava a Portimao, una delle sue piste preferite.

Sto bene, ma non sono al mio meglio di sicuro - sorride finita la gara - La spalla mi fa molto male, è stato difficile guidare, ma sono felice di avere sensazioni fantastiche con la mia moto. Questo ha reso le cose più facili per me e ho tenuto un passo abbastanza buono, ho potuto recuperare molte posizioni. Nella prima parte di gara ho aspettato un po’ per capire se la mia spalla fosse a posto perché faticavo in frenata e nei cambi di direzione. Poi si è scaldata e ho iniziato a sentirmi bene, dopo avere superato i piloti che avevo davanti ho potuto fare il mio passo”.

Sarai a posto fra pochi giorni a Jerez?
Tornerò a casa e farò una risonanza perché c’è qualcosa che sfugge a livello di legamenti. Scoprirò di più martedì”.

Torniamo alla gara.
In generale è stata buona, sicuramente l’8° posto non ero quello che speravo per questo GP, ma dopo la caduta di ieri non sapevo nemmeno se avrei potuto correre. L’ho fatto e ottenendo una buona prestazione, considerando anche che partivo ultimo. Posso essere, se non contento, soddisfatto”.

Come hai cambiato il tuo stile di guida?
Ho usato molto di più le gambe e il braccio sinistro perché era difficile forzare con quello destro. Negli ultimi 5 giri ho sofferto molto perché la moto si muoveva molto e non avevo forza. Superare Pol Epsargarò non è stato per nulla facile, ma questa mattina avevo detto: se riuscirò a correre l’8° posto sarà un buon risultato. L’ho fatto e la cosa più importante sono le sensazioni che ho avuto in moto”.

Hai perso altri punti in campionato, però.
Smetterò di pensare al campionato solo quando non avrò più possibilità e non è questo il caso. Ho 38 punti di svantaggio, l’anno scorso ero a 70 punti quando mancavano 6 gare. Non mollerò, sono solamente stato un po’ sfortunato ieri”.

La prossima tappa sarà a Jerez.
È una buona pista per noi, l’anno scorso eravamo finiti primo e secondo, anche se Fabio era il più veloce ma aveva avuto un problema al braccio. Mi piacerebbe riuscire a lavorare nel modo giusto, come abbiamo fatto ad Austin e qui, bisogna continuare così per ottenere i risultati che meritiamo. Oggi avevo il passo per stare davanti, ma quando parti ultimo fai fatica. Devo essere più tranquillo”.

Hai guidato con un braccio e mezzo e sei stato veloce.
Il mio giro più veloce oggi è stato un decimo più lento di quello dell’anno scorso, quando vinsi. Il passo era veramente buono, a livello di sensazioni potevo fare quello che volevo.

È più la soddisfazioni per queste sensazioni o il rammarico per l’errore di ieri?
Più la felicità, bisogna vivere sempre nel presente. È stata la mia migliore gara dell’anno a livello di sensazioni, è stato bello ritrovare quelle che avevo lo scorso anno”.

Articoli che potrebbero interessarti