Dopo la doppietta di Austin, in sella alla Panigale V4R gli specialisti del MotoAmerica aspettavano Danilo Petrucci alla riprova di Road Atlanta. Non solo un tracciato sconosciuto al pilota ternano, ma anche una delle piste più ‘americane’ del campionato, con frequenti saliscendi, muretti e, come ha sottolineato Danilo “almeno cinque tipo diversi di asfalto”.
Secondo nelle qualifiche, Petrucci non si è fatto sorprendere e al via si è incollato agli scarichi della Yamaha di Jack Gagne. Il campione USA - 17 vittorie nel 2021 - si avvantaggiava nel tratto misto, ma Petrucci recuperava nel terribile staccatone in discesa, finché al sesto passaggio Gagne ha commesso un errore finendo fuori pista.
Con Gagne fuori dai giochi Petrux ha continuato a martellare tenendo a basa un coriaceo Scholtz. Una grande giornata per Ducati visto che nella Supersport ha centrato il successo Josh Herrin salendo sul podio assieme ad Eraldo Ferracci che ha elargito un consiglio dei suoi a Danilo: “non devi vincere con distacco, accontentati di poco, altrimenti i tuoi avversari diverranno più agguerriti”.
Domani alle 21.10 italiane Petrucci cercherà il Poker con Gara2, anche questa visibile sullo streaming di MotoAmerica Live+. Sono belle gare, vale la pena.
"Ho studiato un po' di video onboard su YouTube e ho guardato alcune gare - ha detto Petrux - Ma pensavo che fosse più facile. La pista non è davvero per ragazzi, ma per uomini, perché è davvero diversa rispetto ai nostri standard europei. Ci sono molti dossi e anche cordoli alti. I muri sono così vicini qui, ma la pista è buona. La prima curva per me è davvero, davvero difficile da affrontare. Ho perso molto tempo. Diciamo che sto lottando molto con la trazione. Non esco dalle curve con tanta velocità. Devo guadagnare tutto in frenata, ma oggi faceva davvero caldo e stavo faticando. Poi ad un certo puntp ho pensato che fosse più facile, ma un pilota doppiato mi ha bloccato e Mathew Scholtz ha guadagnato molto tempo. La conseguenza è che do dovuto spingere come un diavolo per finire la gara. E' stato molto, molto difficile. Dobbiamo fare qualcosa con i piloti doppiati, perché noi li rispettiamo ma loro devono rispettate noi perché stiamo correndo, e stiamo lottando per la prima posizione. Non penso che sia giusto comportarsi così e stare in mezzo alla pista. Gara 2 sarà dura. Ho cercato di stare con Jake Gagne il più possibile, io ero un po' più veloce in alcune frenate. Lui era sicuramente più veloce nel primo settore. Ma ho cercato di rimanere lì e ho cercato di tenerlo a vista, poi purtroppo lui è caduto. Abbiamo bisogno di sistemare un po' la moto. Abbiamo qualche soluzione per domani. Spero che funzionino".
I primi quattro piloti nella prima delle due gare a Road Atlanta erano montati si sono classificati su quattro diverse marche di moto: Ducati, Yamaha, Suzuki e BMW.