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MotoGP, Mir: "La Suzuki è migliorata e mi sento al top della forma"

"Non sono state qualifiche facili col circuito in quelle condizioni. L'arrivo di Suppo? Con lui i rapporti sono ottimi, sono sicuro che farà bene al team"

MotoGP: Mir:

Joan Mir conferma le ottime prestazioni dimostrate durante il fine settimana prima entrando direttamente in Q2, e poi affrontando in un duello all'ultimo centesimo la Ducati di Johann Zarco. Cede infine la pole al pilota francese ma segna comunque il suo miglior risultato in qualifica dall'inizio di stagione, dimostrando la crescita della Suzuki rispetto alle prestazioni dello scorso anno in qualifica.

Ti è sfuggita la pole per un soffio, sarebbe stata la prima pole per la Suzuki dal 2015, ma è comunque il tuo miglior risultato in qualifica in questa stagione.
"Non è stata una qualifica facile - ci racconta Joan - del resto in Q1 abbiamo visto molte cadute quindi anche la scelta delle gomme comportava dei rischi, ma penso che alla fine la nostra scelta di usare le gomme da asciutto si sia rivelata vincente. Siamo riusciti a migliorare giro dopo giro, ma ciò che mi rende più felice sono i continui miglioramenti miei e della Suzuki dall'inizio di questa stagione. Mi sento veramente al top della forma, non è stato facile spingersi davvero al limite col tracciato in queste condizioni. Il warmup sarà fondamentale per ultimare gli ultimi preparativi in vista della gara, ma questo è un tracciato che mi piace e penso di poter ottenere un ottimo risultato domani".

In passato siamo stati abituati a vederti partire più indietro in griglia e dover lottare duramente per importi in gara. Partire dalla prima fila riuscirà in qualche modo a renderti l'inizio di gara meno impegnativo?
"In MotoGP non ci si può mai rilassare - scherza con noi Joan - ma sicuramente partire dalla prima fila alleggerirà il lavoro preparatorio prima della gara, almeno in parte, ma non sarà comunque una gara facile".

E' cambiato qualcosa nella tua strategia nell'affrontare le qualifiche, date le condizioni del tracciato?
"No, ho notato che il tracciato si sarebbe comunque asciugato, e che le gomme da asciutto sarebbero state la scelta migliore, quindi sono rimasto in pista a girare fino all'ultimo giro. Penso che smettere di girare per conservare le gomme sia più rischioso che rimanere sul tracciato e provare a fare un buon tempo, ogni minuto passato ai box è tempo sprecato".

Hai detto di essere nella tua miglior forma di sempre. Senti che ora sia arrivato il momento di ottenere delle vittorie e spingere per arrivare in testa al campionato?
"Penso che l'inizio della stagione sia stati buono, non spettacolare, ma sicuramente positivo. La cosa che mi rende soddisfatto è che il nostro è stato un percorso che è migliorato passo dopo passo. Ad Austin ho capito di poter fare bene nonostante non fosse uno dei miei tracciati preferiti, e noto che con questa moto i miglioramenti stanno arrivando gara dopo gara, il feeling con la moto è ottimo. Non saprei dire cosa succederà di qui alla fine del campionato, ma la cosa importante per noi sarà continuare in questa direzione, continuando a lavorare e migliorare senza tornare indietro in termini di prestazioni".

L'arrivo di Livio Suppo nel team è stato sicuramente un tassello che lo scorso anno è mancato. Come sono i vostri rapporti?
"Sono ottimi, passo dopo passo sta lavorando per migliorare il team, che tendo a precisare già l'anno scorso funzionava ma si può sempre migliorare. Penso che gara dopo gara la sua presenza avrà un impatto positivo sul team e sui nostri risultati" ha poi concluso il pilota spagnolo.

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